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Cronaca

Torna l'ora solare. Stanotte si dorme un'ora in più

Un'ora in più di sonno, ma farà buio prima. Questa notte orologi un'ora indietro: torna l'ora solare e sfuma anche quella sensazione di mezza stagione per entrare nel cupo inverno. L'esperto: "Stanchi e sfasati"

Chi non si è mai chiesto una volta nella vita: perché una volta all'anno bisogna cambiare orario? E perché d’inverno alle quattro del pomeriggio dev’essere già notte? La risposta, non si sa quanto convincente, è risparmio energetico. Quindi lancette dell'orologio un'ora indietro, esattamente alle 3 della notte.

CONSUMI. Ufficialmente si vuole che l’ora solare, ovvero civile, sfrutti al meglio la luce del sole e quindi faccia risparmiare elettricità. Nuovi studi britannici affermano invece che l’ora solare aumenti del 5% il consumo e non tralasciano il maggior numero di incidenti stradali, dovuti all’oscurità, morti e feriti. Altri ancora che l’effettivo consumo di energia sarebbe inferiore solo dell’ 1%. Ma tant’è. Teorie e scienziati a parte, alle 03.00 della notte tra sabato 27 e domenica 28 le lancette dovranno essere spostate indietro di un’ora, si dorme un'ora in più; bisognerà attendere fino al 30 marzo per fare la manovra contraria e uscire di nuovo dalla cupezza invernale, dormendo però un’ora in meno. Ma perché alle 3 di notte? Poiché aerei, treni e mezzi pubblici circolano al minino e quindi si riducono i problemi di adeguamento degli orari.

PIU’ BUIO. Ma le giornate si accorciano? In effetti no, è tutto molto democratico: si aggiunge solo un’ora di luce alla mattina, rubandola al pomeriggio, si riduce solo la luminosità poiché durante l’inverno è l’emisfero sud della terra a essere esposto al sole, mentre durante l’estate accade l’opposto. Siamo dunque noi “del nord” ad essere meno baciati  e quindi a rimanere più al buio.

BIORITMO. Si è parlato di ogni tipo di sciagura: più suicidi, più distrazione e quindi più incidenti, malessere, disturbi del sonno…Fesserie”, dice a Bologna Today un esperto di malattie del ricambio, ossia legate al metabolismo: “Nessun scompenso, nessuna statistica o studio credibile in questo senso, solo luoghi comuni e storie personali. Alcuni non percepisco affatto questo mini-fuso, altri vanno, o presumono di andare, in tilt per qualche giorno. Al massimo ci si può sentire un po’ sfasati o leggermente stanchi”.

UN PO’ DI STORIA. In Italia l'ora legale è stata adottata nel 1965 con una legge che stabiliva la durata di quattro mesi, dal fine maggio a fine settembre. Si è allungata a sei mesi nel 1981, e ancora nel 1996 in linea con tutti i paesi europei: l’ora legale inizia l’ultima domenica di ottobre.
Il Giappone non ha mai adottato l'ora legale rimanendo fermo a quella solare, mentre in Russia un progetto di legge al vaglio della Duma eliminerebbe l’ora legale.

 

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