Ordinanza orari Zona Universitaria: Comune firma 'patti di collaborazione' con esercenti
Si tratta di un accordo tra le singole attività e l'Amministrazione su alcuni punti chiave legati alla cura della città e alla lotta al degrado, la deroga agli orari imposti dall'ordinanza
Firmati altri due patti di collaborazione in merito all'ordinanza che regola gli orari dei locali della zona universitaria, dedicati ai titolari di laboratori artigianali alimentari e agli esercizi commerciali alimentari che già non vendono alcolici. Dopo le gelaterie "Gianni" e "Stefino" e il Bombocrep, hanno sottoscritto l'accordo anche "Oropanzerotto" di via San Vitale e "Zamboni 3 - Pizza e Fritti" di via Zamboni.
I patti di collaborazione - specificano da Palazzo D'Accursio - prevedono, a seguito di un accordo tra le singole attività e l'Amministrazione su alcuni punti chiave legati alla cura della città e alla lotta al degrado, la deroga agli orari imposti dall'ordinanza.
Nello specifico questi patti prevedono l'impegno del Comune di Bologna ad aumentare la presenza di agenti della Polizia Municipale per contrastare in modo più efficace la vendita abusiva di alcolici, mentre i gestori si impegnano a non detenere alcolici, a effettuare interventi di pulizia integrativa delle pavimentazioni prospicienti la propria attività e a
rimuovere l'eventuale vandalismo grafico dai muri e dalle serrande del proprio esercizio e le affissioni abusive eventualmente presenti negli spazi pubblici prospicienti l'attività.
Nel caso di pubblici esercizi che vendono alcolici, l'Amministrazione fa sapere che procederà strada per strada, proponendo patti di collaborazione dedicati a gruppi di locali.