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Cronaca Bentivoglio

Ospedale Bentivoglio, caso Mengoli: 'La morte per lesione intestinale'

E' quanto emerso ieri dall'autopsia effettuada sul cadavere del 70enne morto il 12 dicembre all'ospedale bolognese. Per il fatto è indagato un medico della struttura

Continuano gli accertamenti intorno al decesso di Franco Mengoli, il 70enne di Minerbio morto qualche giorno fa al pronto soccorso dell'ospedale di Bentivoglio. Indagato uno dei medici che assistì l'uomo. Dall'autopsia effettuata ieri sul cadavere è emerso che a provocare la morte sarebbe stata una perforazione nella parte alta dell'intestino.

IL FATTO. Mengoli, malato di Parkinson, era arrivato al pronto soccorso poco dopo le 23 di domenica lamentando forti dolori addominali, per un blocco. La causa, aveva spiegato una nota dell'Ausl, era stata individuata e rimossa. Nel corso della notte, però, le condizioni del paziente, in osservazione, si erano aggravate, fino all'arresto cardiocircolatorio. I tentativi di rianimarlo erano stati inutili. La lesione è, appunto, nella parte alta. Non risulta che sia stata usata una sonda per sbloccare l'intestino, che avrebbe potuto provocarla. Era stata fatta una manovra manuale e questa potrebbe aver provocato la lesione. Per il decesso c'é un medico indagato con l'accusa di omicidio colposo. Si tratta di un atto di garanzia, così gli è stata data la possibilità di nominare un consulente per l'autopsia. L'indagato, difeso dall'avv.Sabrina Di Giampietro, é la persona che si è occupata delle operazioni al pronto soccorso.
 

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