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Cronaca Imola / Osteriola

Imola, immigrati a Osteriola, annunciato un presidio. Il Comune: 'Nessun cittadino allarmato"

Il vice-sindaco di Imola Visani replica al Carroccio: "Nessun cittadino preoccupato ha contattato il Comune. Modello di accoglienza su numeri contenuti che funziona ed è attivo in tutta l'Italia. Invece di presidi, portino delle proposte"

Nella frazione imolese di Osteriola, seguendo il piano di accoglienza nazionale, sono arrivati da circa una settimana 16 immigrati provenienti dall'hub di Bologna (ex Cie di via Mattei) e gli esponenti della Lega Nord locale hanno annunciato un presidio per il prossimo 27 gennaio: "Questo arrivo a sorpresa nella frazione di Sesto Imolese, ha allarmato i cittadini non solo del piccolo borgo di case vicino alla struttura, ma di tutta la cittadinanza di Imola. Il sistema usato per portare nel nostro territorio dei clandestini senza informare preventivamente la cittadinanza è tanto pericoloso quanto poco trasparente" ha detto Marco Casalini, segretario sezione imolese del Carroccio. 

LA CRITICA AL GOVERNO E L'ANNUNCIO DEL PRESIDIO DAVANTI ALLA STRUTTURA. "La non gestione dei flussi migratori da parte dei governi Gentiloni, Renzi, Letta, Monti sta riversando nelle nostre città centinaia di migliaia di clandestini. Clandestini che vanno a gonfiare le tasche di cooperative e associazioni nate per questa procurata emergenza. Siamo sempre stati contrari a questo sistema di gestione dell'immigrazione, siamo sempre stati invece per un controllo serrato delle frontiere. E' solo controllando prima chi vuole accedere nel nostro paese che si risolve il problema. Per queste motivazioni la Lega Nord annuncia che nella giornata di venerdìsarà presente con un presidio davanti alla struttura che ospita i 16 clandestini provenienti dall'hub di Bologna (non vorremmo che tra questi ci fossero anche i responsabili dei disordini del centro di Cona in Veneto". 

Il vice sindaco di Imola Roberto Visani replica con lo slogan "meno presidi e più proposte" che rivolge direttamente agli esponenti della Lega Nord che hanno annunciato la manifestazione del 27 gennaio: "Quello che accade a Osteriola, è esattamente quello che sta accadendo in tutta Italia con un sistema di accoglienza condiviso con tutti i centri, governati da tutte le forze politiche. Anzi, questo modello di accoglienza su numeri contenuti a distribuzione capillare non suscita preoccupazione".

Quando sono arrivati questi 16 profughi e da dove? In quale struttura sono stati accolti? "Sono stati accompagnati ad Osteriola dall'hub di via Mattei lo scorso lunedì, il 16 gennaio e sono tutti di nazionalità africana. Hanno avuto accoglienza ll'interno di un condominio preso in affitto dalla cooperativa che si occupa del progetto". 

In comune nell'arco di questa settimana avete ricevuto segnalazioni da parte dei cittadini? "Neppure una. Non abbiamo modo di pensare che ci siano dei cittadini in allarme e mi piacerebbe conoscere le eventuali proposte di chi sta organizzando questo presidio, perlomeno sapere come la pensa la Lega riguardo ai tre grandi temi che si stanno discutendo al Ministero, ovvero: la riapertura dei Cie, semplificazioni e velocizzazioni sugli eventuali rimpatri e il provvedimento sui lavori socialmente utili". 

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