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Cronaca Centro Storico / Via Polese

Giallo in Via Polese: 29enne trovato morto dai coinquilini

Sembrava solo un'influenza, ma sarà l'autopsia a chiarire. "Non usava stupefacenti" ma in tasca 3 grammi di eroina: il Pm sta indagando

Un giovane di origini pakistane è stato trovato privo di vita dai suoi coinquilini: dopo la chiamata al 118, fatta ieri mattina intorno alle 8 dall’appartamento di via Polese (parallela di via Marconi) i ragazzi che hanno chiesto aiuto hanno raccontato che l’amico non stava molto bene da qualche giorno. Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso.

COINQUILINI: AVEVA L’INFLUENZA. Gli amici lo hanno trovato sul divano, con accanto la bustina vuota di un farmaco antipiretico e antinfiammatorio. Dopo avere tentato invano di farlo riprendere, hanno avvertito il 118, ma i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso che, secondo il medico, poteva risalire a circa due ore prima. E' intervenuta anche la polizia. Sul corpo, ad un primo esame, non sono state trovati segni di violenza, ma il Pm di turno Giuseppe Purgato ha deciso di trattare il caso in via giudiziaria, per omicidio colposo a carico di ignoti: un'ipotesi 'tecnica' per consentire tutti gli accertamenti.

NON SI DROGAVA MA AVEVA DELL’EROINA IN TASCA. Il 29enne era incensurato, con alle spalle solo un rifiuto del rilascio del permesso di soggiorno, ma risulta che avesse già avviato le pratiche per una nuova richiesta. In tasca la polizia gli ha trovato 70 euro e circa tre grammi di eroina. Secondo i coinquilini, tutti in regola con le norme di soggiorno, il giovane non era un assuntore di stupefacenti. L'autopsia dovrebbe essere disposta entro un paio di giorni.
 

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