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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Manfredi Azzarita

Accampamento al Paladozza, tra bivacchi e sporcizia. Lega: 'Colpa del Pd, paghi pulizia'

Sui marciapiedi e i portici cittadini stranieri stesi per terra a dormire, cartoni utilizzati come giacigli e cumuli di rifiuti intorno ai cestini. Così in occasione dell'evento religioso organizzato al Paladozza. Visti i disagi, la manifestazione ha chiuso prima

Un maxi-accampamento di cittadini stranieri subito fuori dal Paladozza di Bologna. E' la scena che si poteva vedere passando ieri per piazza Azzarita, nel centro della città. Sui marciapiedi e i portici persone stese per terra a dormire, cartoni utilizzati come giacigli e cumuli di rifiuti intorno ai cestini. "Senza parole", - così ha sbotatto il consigliere comunale Manes Bernardini, di Insieme Bologna - "tutta la zona  è ridotta a latrina. Della Polizia municipale neanche l'ombra, una città lasciata a se stessa". In particolare, il consigliere d'opposizione segnala che i giardini delle scuole Gandino sono diventati "un bagno a cielo aperto".

Il presidente del quartiere Porto-Saragozza, Lorenzo Cipriani, ha spiegato che il  Paladozza, in questi giorni, ha ospitato "una manifestazione della comunità islamica". "Il presidente del Quartier  ha aggiunto di aver attivato sia la Polizia municipale che Hera per un passaggio straordinario di pulizia in piazza Azzarita e nel giardino delle Gandino-Guidi". Cipriani ha anche riferito che è stata la Fortitudo, senza chiedere  parere al Comune, a concedere il palazzetto ad un'associazione americana di gospel". A questo punto è intenzione dell'amministrazione, che ha inviato sul posto la Polizia municipale, vederci più chiaro su com'è stata gestita tutta la situazione.

COMUNE NON HA FATTO DOVUTI CONTROLLI. - Le spese per le pulizie in piazza Azzarita e dintorni? Dovrebbe pagarle il Pd, che guida l'amministrazione comunale di Bologna. La consigliera leghista Lucia Borgonzoni interviene cosi sull'evento ospitato ieri al Paladozza, che si èn fatto notare per il grosso numero di persone che nhanno dormito per strada e la sporcizia lasciata in giro nella zona. Il presidente del quartiere Porto-Saragozza, Lorenzo Cipriani, "la fa più  semplice di quello che è e cerca in tutti i modi di assolvere l'amministrazione- afferma Borgonzoni- che invece, carta canta, non ha effettuato i dovuti controlli, visto che era stata informata". La Fortitudo pallacanestro, che gestisce l'impianto, "ha inviato comunicazioni all'amministrazione- riferisce la leghista- sulle date in cui, come previsto dall'articolo 5 della convenzione, poter svolgere delle manifestazioni, ma mi chiedo se a tale comunicazione qualche dirigente ha risposto oppure se è valso il silenzio assenso". Se così fosse, "l'unica responsabile- scrive l'ex candidata sindaco del Carroccio- a questo punto è l'amministrazione con a capo l'assessore Luca Rizzo Nervo" (che, però, ha la delega al Welfare ma non più quella allo Sport). Di conseguenza, se Cipriani vuole accusare qualcuno allora deve mettere nel mirino "la superficialità di chi governa- aggiunge Borgonzoni- cioè il suo partito" (l'ex vendoliano Cipriani fa parte di Sinistra per i beni comuni ed è stato eletto presidente con il sostegno del Pd). La "causa prima del caos e degrado che i bolognesi per l'ennesima volta sono stati costretti a vivere ha un nome e cognome", conclude Borgonzoni, citando il Pd: "Dovrebbero essere loro a pagare le spese di pulizia e bonifica dell'area".

Cumuli di rifiuti, l'area del Paladozza dopo "Raw power"

DUE GIORNI DI HAPPENING RELIGIOSO. "Raw power", ovvero: "Potenza pura". Si intitola così l'evento organizzato al Paladozza da una chiesa che si chiama Omega fire ministries, presente anche nel capoluogo emiliano. L'iniziativa, ad ingresso gratuito, si è conclusa ieri ehd ha richiamato alcune migliaia di persone. "C'è il nostro pastore, l'apostolo Johnson Suleman", spiega una ragazza con la t-shirt dell'organizzazione: "Predichiamo e parliamo di cristianita'', di Gesù e di quello che ha fatto. Queste sono tutte persone che credono in Dio".

"E' venuta moltissima gente- spiega la ragazza- da tutta Italia e anche dal resto d'Europa, che non ha una casa qui. E tutti gli alberghi erano pieni perchè c'è la fiera", cioè il Sana. Pertanto molte delle persone accorse per l'evento non hanno trovato dove dormire.

Dentro al Paladozza, spiega la ragazza dell'organizzazione, nella notte non si è fermato nessuno. Una parte degli avventori "li abbiamo portati nella nostra chiesa, vicino all'ospedale Maggiore, dove abbiamo dato loro anche da mangiare e da bere". Altri, evidentemente, non hanno trovato di meglio che arrangiarsi fuori dal palazzetto.

L'ANNO SCORSO STESSO TIPO DI MANIFESTAZIONE, MA SENZA PROBLEMI". La Fortitudo pallacanestro, che ha in gestione il Paladozza di Bologna, si scusa per i "disagi" che hanno accompagnato l'evento. "In merito ai disagi che si sono creati nei pressi di piazza Azzarita in seguito ad un evento in programma al Paladozza, Fortitudo pallacanestro ritiene doveroso scusarsi con tutti coloro che ne hanno risentito e che, in qualsiasi maniera, ne sono rimasti coinvolti". Lo stesso tipo di evento, spiega la Fortitudo, "era già stato organizzato lo scorso anno e non aveva generato problematiche di alcun genere".  Infine, la Fortitudo fa sapere che in accordo con gli organizzatori "la chiusura della manifestazione ètata anticipata alle ore 17 ".(agenzia Dire) 

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