La povera Paolina Asinari scomparve il 2 ottobre 2010 da Grizzana Morandi e il suo caso fu seguito anche dalla trasmissione Chi L'ha isto. L'anziana, di 87 anni, era malata di Alzheimer, e venne ritrovata cadavere in un dirupo sull'Appennino bolognese, il 16 aprile 2011, sei mesi dopo la scomparsa. Il figlio, G.T., 52 anni, che viveva con la pensionata, è stato rinviato a giudizio e dovrà rispondere davanti alla Corte d'Assise di Bologna del reato di abbandono di persona incapace seguito da morte.

IL FIGLIO DOVEVA VIGILARE SU DI LEI. L'accusa, condotta dal pm Massimiliano Rossi, si basa sul fatto che non era la prima volta che la donna si perdeva e già in altre occasioni era stata riportata a casa da persone che la ritrovavano, smarrita e disorientata: il figlio, essendo la persona con cui lei viveva, a Grizzana Morandi, che l'accudiva, che su delega ne riscuoteva la pensione, aveva quindi il dovere di vigilare su di lei.

IL RITROVAMENTO DELLA DONNA NEI BOSCHI. L'anziana sparì di casa il 2 ottobre 2010, allontanandosi mentre il figlio dormiva. Era in vestaglia e, probabilmente, morì di freddo e stenti. A trovare il corpo furono, in primavera, i carabinieri, durante una delle periodiche battute nella zona alla ricerca della donna di cui si occupò, per un periodo, anche il commissario straordinario per le persone scomparse. La donna era all'interno di una fitta boscaglia, in un tratto di terreno impervio ed in forte pendenza, a circa 200 metri dalla strada provinciale 24 che collega Grizzana a Vergato. Non aveva ancora l'interdizione, che avrebbe comportato la nomina di un tutore, ma era partita la procedura. L'uomo, che è stato sentito dagli inquirenti ed è assistito dall'avvocato Marco Fina, andrà a processo il 30 gennaio.