Parcheggi "scippati" ai residenti, soluzione: "Aumentare zone a pagamento e il prezzo della sosta"
E' l'appello partito dal Pd in commissione Mobilità, riunita per parlare del piano sosta in periferia. Fi-pdl contro: 'Non esiste già più la sosta gratuita, persone obbligate ovunque a pagare"
Aumentare le zone di sosta a pagamento in periferia come in zona Croce Coperta, Ipercoop Lame, parco Nord e Corticella, e far crescere il prezzo della sosta nelle aree nevralgiche, come l'area intorno alla stazione, in modo che i parcheggi esistenti siano più utilizzati dai non residenti. E' l'appello che parte dal consigliere Pd, Claudio Mazzanti, stamane in commissione Mobilità, riunita proprio per parlare del piano sosta in periferia.
A Bologna, spiega il consigliere, che si fa portavoce dei residenti e dei presidenti di quartiere, in particolare per il Navile, chi viene da fuori città "sosta per ore, magari dalle 8 del mattino alle 6 di sera, negli stalli gratuiti, ''rubandoli'' ai residenti". La stessa cosa accade attorno alla stazione, come in via Serlio, dove "bisognerebbe far crescere la tariffa, in modo che i non residenti usino i parcheggi in struttura, che sono sottoutilizzati". Negli anni scorsi, ricorda poi Mazzanti, nell'area della Croce coperta e dell'Ipercoop Lame, gli abitanti hanno raccolto migliaia di firme, "circa mille nella prima e 8-900 nella seconda", per chiedere di introdurre le tariffe, dato che si trovano sguarniti di stalli. Il tutto, aggiunge il consigliere, "va fatto alla svelta, seppure rispettando l'equilibrio tra parcheggi e pagamento, zone disco orario eccetera".
Di diverso avviso Fi-pdl, che con il consigliere Marco Lisei aveva chiesto l'udienza conoscitiva, stamane, per comprendere in quali aree l'amministrazione voglia estendere la sosta a pagamento. "A Bologna- attacca Daniele Carella- non esiste già più la sosta gratuita, praticamente sono tutte zone di pregio, e le persone sono obbligate ovunque a pagare". E il capogruppo Michele Facci: "Per forza i residenti chiedono le strisce blu- commenta- il Comune non ha creato un equilibrio tra sosta a pagamento e sosta gratuita, e si finisce per tassare tutti quanti con una scusa. E' la scelta a monte che è sbagliata". Per l'assessore alla Mobilità, Andrea Colombo, invece, in città "ci sono le alternative dei parcheggi in struttura, molti dei quali sono scarsamente utilizzati".
(Agenzia Dire)