Molestie sessuali al parco di via Giardini: si masturba davanti alle bambine, arrestato 67enne
L'uomo è sospettato essere il molestatore descritto come "maturo e brizzolato" che negli ultimi mesi ha agito su alcuni autobus cittadini
E' stato arrestato dai Carabinieri per corruzione di minorenni, N.A., 67 enne accusato di essersi masturbato nel parco pubblico di via Giardini, a Corticella, davanti ad alcune ragazzine dagli 11 ai 14 anni.
L'uomo, residente a Bologna, è ora ai domiciliari. L'arresto, richiesto dal Pm Michele Martorelli, è stato convalidato dal Gip Alberto Ziroldi.
Il 67enne è stato inoltre denunciato per aver palpeggiato una 13enne e due 14enni a bordo di autobus Tper. L'uomo è infatti sospettato di essere il molestatore descritto come "maturo e brizzolato" che negli ultimi mesi ha agito sulla linea 27, a bordo del quale, in un caso, si sarebbe anche masturbato.
IL RACCONTO DEI TESTIMONI. Le manette sono scattate la sera del 29 aprile, dopo che alle 18 circa i Carabinieri erano intervenuti presso i Giardini a seguito di una chiamata al 112. Sul posto, sia una delle vittime, una bimba di 11 anni, la madre e altri testimoni che hanno indicato un uomo che si stava allontanando e che è stato subito fermato.
Dai racconti dei presenti è emerso che N.A. era seduto su una panchina, poi si era nascosto dietro un albero. Le vittime hanno raccontato di uno sguardo "ossessivo" e "insistente" dell'uomo che, mentre si masturbava le guardava in "maniera vogliosa". A volte aveva addirittura richiamato la loro attenzione fischiando o afferrandole per un braccio. I Carabinieri hanno raccolto 5 denunce, sporte dai genitori delle ragazzine.
N.A. era stato visto nel parco altre volte e non era nuovo a episodi di molestie: era già stato denunciato nel 2015 dalla polizia.
MOLESTIE, STRETTA DEGLI INQUIRENTI. E' ancora ricercato un altro molestatore più giovane, di circa 30 anni, che ha agito sui bus in zona Saragozza: gli inquirenti sono in possesso di una fotografia che probabilmente lo ritrae a poca distanza da una vittima. Il Procuratore aggiunto e coordinatore del pool 'ordine pubblico' Valter Giovannini raccomanda ancora di non scendere dal mezzo pubblico quando tali episodi si verificano ma di "avvertire l'autista, i genitori e le forze dell'ordine".
