Attentati a Parigi| Presidio in Comune, Merola: 'Bologna senza paura, libera e valorosa'
Cortile d'onore gremito in segno di solidarietà con il popolo francese, il sindaco: 'Isis vigliacchi senza morale'. Al presidio la comunità francese ha intonato la Marsigliese
Cortile d'onore di Palazzo d'Accursio pieno a perdita d'occhio per il presidio convocato dal Sindaco Virginio Merola in segno di solidarietà con il popolo francese, con il consolato e l'alliance francaise di Bologna.
Tanti i cittadini che hanno risposto all'appello, tante le associazioni presenti, i sindacati e la Comunità Islamica bolognese: "Violenza cieca - ha detto il portavoce Yassine Lafram a Bologna Today - che abbiamo voluto condannare, abbiamo risposto all'appello del sindaco perché crediamo nel fronte comune e non cadere nella trappola dei nostri nemici, dei portatori dell'ideologia del terrore che ci vogliono vedere gli uni contro gli altri. La città di Bologna saprà rispondere in maniera idonea per non farci trascinare da quello che vogliono i terroristi, vederci separati in casa nostra e non cadere in un'area islamofobica".
In concomitanza con l'inizio dell'evento anche gli operatori del Cioccoshow si sono fermati, osservando un minuto di silenzio.
"Il nostro commosso saluto ai familiari delle vittime innocenti, si tratta anche di prendere posizione, noi siamo contro il terrorismo, a partire dal fatto che questa città ha saputo sconfiggere la paura dopo la strage del 2 agosto, quelli dell'Isis sono dei vigliacchi senza morale - ha detto Virginio Merola ai cronisti - ogni cittadino oggi deve dire no alla paura e continuare a frequentare Piazza Maggiore come stiamo facendo stasera".
"Nessuno si lasci dividere - ha tuonato Merola - la forza della democrazia è fatta dalla capacità di non avere paura, i codardi non potranno mai essere morali. Bologna medaglia d'oro alla Resistenza e al valore civile per come i bolognesi reagirono alla strage del 2 agosto, Bologna libera, democratica e valorosa".
Al presidio anche diversi francesi che, al termine, hanno intonato commossi la Marsigliese, l'inno nazionale.
SICUREZZA. Il sindaco ha confermato la decisione di rafforzare la presenza delle forze dell'ordine all'alliance francaise e la sede del console francese, per S. Petronio è stato riconfermato il servizio di sicurezza esistente: "Oltre all'ordine pubblico, c'è l'ordine umano, più i bolognesi continueranno a fare i cittadini, più riusciremo a sconfiggere il terrorismo".
SOLIDARIETA' DAL POPOLO HAZARA. In piazza del Nettuno anche alcuni rappresentanti del popolo Hazara a Bologna che hanno accesso lumini e deposto fiori per il popolo francese. 10 milioni di Hazara vivono, secondo i dati vivono in Afghanistan anche se in tutto il mondo sono più di venti. Un tempo, il gruppo etnico più numeroso dell’Afghanistan, oltre la metà fu massacrata alla fine dell'800 quando, a causa di vicende politiche, persero la loro autonomia. Oggi costituiscono circa il 22% della popolazione afghana. Gli Hazara sciiti sono una minoranza etnica perseguitata nel paese e hanno sempre vissuto ai limiti della sopravvivenza economica. I talebani non sono stati i primi a istigare la persecuzione, soprattutto a causa del credo religioso, costretti a una continua oppressione da parte della maggioranza sunnita.
