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Cronaca Calderara di Reno / Via Aldina

A Calderara di Reno spunta una piantagione di marijuna

Trentenne rimasto disoccupato si butta sul business della "cannabis". Appropriatosi di un terreno abbandonato in via Aldina, aveva coltivato oltre 130 piantine, alte fino a 50 cm

Aveva perso il lavoro, così ha pensato di riciclarsi in un nuovo settore, cimentandosi in un'attività agricola del tutto "personale". Si è documentato è si è poi messo a coltivare marijuana. Oltre 130 le piantine, cresciute rigogliose, in via Aldina a Calderara di Reno. Qui, infatti, il novello agricoltore - un 38enne di origini tarantine - si è impossessato di un appezzamento di terreno in stato di abbandono e ha iniziato al sua opera. Sempre qui, ieri, è stato pizzicato ed arrestato dai carabinieri, che lo hanno sorpreso al lavoro nella sua piantagione.

La scoperta è avvenuta intorno alle 16.30, durante una ronda perlustrativa dei carabinieri. In quel frangente il 38enne era intento a coltivare le piantine sospette: erano tutte in vaso, i militari ne hanno contate ben 130, dell’altezza compresa fra i 10 e i 50 centimetri.

Dopo aver accertato che le piante fossero realmente marijuana, i carabineiri hanno perlustrato anche l’abitazione del soggetto, dove hanno avuto l’ulteriore conferma delle sue responsabilità: rinvenuto tutto il necessario per l’essiccazione ed il confezionamento delle foglie.    

L’uomo ha successivamente spiegato ai militari di essere rimasto disoccupato e, dopo essersi documentato su internet su come poter coltivare la “cannabis indica”, aveva messo in pratica le dritte acquisite sperando di poter racimolare qualche denaro.

Dopo aver sequestrato le piante e l’attrezzatura, i militari hanno proceduto all’arresto del 38enne con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
 

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