Piazza Maggiore, Senzatetto contro la chiusura dei dormitori
Hanno intenzione di scioperare ad oltranza i clochard se il Comune non fornirà un pacchetto di servizi più ampio ed esteso anche ai non residenti a Bologna. Ieri un Assemblea per discuterne
Dopo la terza notta passata in piazza Maggiore, i senzatetto che protestano contro la chiusura dei dormitori hanno organizzato un'assemblea. La manifestazione di dissenso nasce dopo che l'1 aprile a Bologna sono stati eliminati 140 posti letto, a monte delle chiusure di due dormitori e dei posti di emergenza in un terzo. La successiva proroga al 30 giugno per uno di questi dormitori ha ovviato il problema solo per 40 senzatetto e solo se residenti a Bologna o con gravi problemi sanitari.
RICHIESTE DEI SENZATETTO - La richiesta dei clochard avanzata al Comune prevede un pacchetto di servizi anche per i senzatetto non residenti in città. I dimostranti - secondo quanto fa sapere l'associazione 'Amici di Piazza Grande' che ha portato loro cibo e coperte - hanno "l'intenzione di resistere a oltranza finché il Comune non abbia dato una risposta al loro disagio".