Tentato suicidio in piazza Maggiore: 40 enne minaccia di buttarsi dal Nettuno
In mutande, dalla cima del Nettuno chiedeva di parlare con il commissario Cancellieri minacciando il suicidio. Subito ambulanza, Vigili del Fuoco, Carabinieri e Municipale. Forse era ubriaco
Ieri sera, intorno alle 19, un uomo di 39 anni si è arrampicato sulla statua del Nettuno in Piazza Maggiore e ha minacciato di gettarsi di sotto per farla finita: “Voglio morire per abolire lo Stato. Voglio parlare con un ministro. Dio mi ha creato libero e io vado dove voglio” urlava dall’alto attirando l’attenzione dei passanti e creando una grande folla tutto intorno.
Subito sul luogo forze dell’ordine e ambulanza, pronti a intervenire fra lo stupore delle persone intorno alla fontana.
L’uomo, un magrebino di 39 anni, che indossava solo degli slip, dei calzini e portava un lettore MP3 al collo, è rimasto seduto sulla testa della statua del Nettuno pronunciando frasi sconnesse e chiedendo di parlare con il commissario Cancellieri, che proprio poche ore prima aveva passato le consegne al neo-sindaco Virginio Merola.
Le forze dell'ordine hanno lasciato che un ragazzo gli si avvicinasse per convincerlo a scendere visto il timore che aveva manifestato per le divise.
Fallito questo tentativo di convincimento, è stato grazie ai Vigili del Fuoco e al dirigente comunale Giacomo Capuzzimati che poi si è deciso ad ascoltarli e farsi portare a terra.
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