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Cronaca Centro Storico / Piazza San Francesco

Piazza San Francesco, i comitati anti-rumore soddisfatti dell'ordinanza

'Misura tardiva, ma ora possiamo dormire' dichiarano i rappresentanti in commissione a Palazzo D'Accursio. Dai banchi della magioranza però si leva qualche malumore

I comitati dei residenti promuovono, in commissione a Palazzo D'Accursio, l'ordinanza del Comune di Bologna su piazza San Francesco, che "anche se tardiva, finalmente ci consente di dormire". Ma l'amministrazione a guida Pd deve fare i conti non solo con le critiche di Coalizione civica, che per bocca del consigliere del Quartiere Porto-Saragozza Fausto Tomei boccia la misura, perché "le leggi e i regolamenti c'erano già, e bastava applicare quelli", ma anche con i distinguo del consigliere dem Andrea Colombo che, se da un lato definisce "una grande vittoria il fatto che i residenti ora possano riposare", dall'altro sottolinea come "ora la piazza vuota è una sconfitta per tutti", auspicando che a breve "si trovi un punto di equilibrio tra la 'movida selvaggia' e la desertificazione".

Questo perché, chiosa Colombo, "l'ordinanza va sostituita con misure strutturali, che prevedano l'intervento delle Forze dell'ordine solo come extrema ratio, con l'obiettivo di arrivare a rimpiazzare i vigili con dei mediatori di strada". L'auspicio di Colombo è condiviso dall'assessore al Commercio Matteo Lepore, che ribadisce che le ordinanze "devono essere solo un supporto amministrativo all'attività delle Forze dell'ordine, ma non devono diventare l'unico modo di agire dell'amministrazione".

Non a caso, Lepore fa sapere che su piazza San Francesco vorrebbe avviare, da settembre, "un confronto con residenti e commercianti per studiare insieme un nuovo modo di gestire gli spazi", prevedendo magari "una serie di attività, sull'esempio di quanto è stato fatto in zona universitaria".

Anche l'assessore alla Sicurezza Riccardo Malagoli promuove l'ordinanza, ricordando che "in piazza San Francesco le ultime 10 bottiglie di birra sono state sequestrate il 5 luglio, esattamente il giorno prima che la misura entrasse in vigore, segno che sta funzionando".

I risultati conseguiti finora soddisfano il consigliere di Forza Italia Marco Lisei, che però a sua volta osserva che la misura "poteva essere decisa prima", mentre la leghista Francesca Scarano chiede "un ulteriore confronto in autunno, quando l'ordinanza non sarà più in vigore, per valutare la sua efficacia". Unica voce fuori dal coro Emily Clancy di Coalizione civica, che pur riconoscendo "la necessità di garantire il riposo dei residenti", sottolinea alcune 'storture' dell'ordinanza, indicando soprattutto "il rischio di una criminalizzazione del consumo di alcolici, che ci porterebbe verso un modello 'proibizionista' e controproducente come quello del Nord America".

L'amministrazione comunale, intanto, ricorda che i principali cantieri stradali di agosto si svolgeranno nella stessa zona di piazza San Francesco, visto che avranno al centro la riqualificazione della sede stradale e dei marciapiedi dell'incrocio tra piazza Malpighi e le vie Sant'Isaia, Barberia e Nosadella: i lavori si svolgeranno dal 7 al 18 agosto e la circolazione subirà alcune modifiche a causa della chiusura dellincrocio. Tra gli altri interventi, alcuni "di modesta entità" riguarderanno la sede stradale di via Ugo Bassi in corrispondenza dei civici 1A e 1C, "per prevenire l'estendersi di alcune fessurazioni- spiega il Comune- non dovute alla formazione di giunti di contrazione, legate presumibilmente alla presenza di sottoservizi posti a quote superficiali". (Dire)

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