Bagni pubblici in Piazza Verdi: il comune pensa a vespasiani e bagni chimici
Due bagni in un immobile di proprietà dell'Università, vespasiani e bagni chimici in occasione di eventi. Oggi il tema in consiglio comunale, dopo le continue denunce dei cittadini
In piazza Verdi due nuovi bagni pubblici. Dovrebbero entrare in funzione in primavera e intanto il Comune di Bologna cerca sponsor per i nuovi vespasiani.
"La procedura per la realizzazione dei nuovi bagni in piazza Verdi, nei locali di proprietà dell'Università, è stata lunga; siamo però in dirittura di arrivo" così l'assessore all'Ambiente, Patrizia Gabellini, oggi in Consiglio comunale. Sul fronte piazza un'attività commerciale o artigianale che abbia come obiettivi una "facciata" diversa, rispetto ad un ingresso cieco ad un bagno, per potere garantire un presidio ai bagni che verranno realizzati sul retro dei locali. Il progetto è già stato approvato dalla Soprintendenza, passaggio dovuto in quanto si tratta di locali all'interno di un edificio vincolato... Complessivamente questo spazio ospiterà due bagni pubblici: uno per portatori di handicap e donne e uno per uomini; ovviamente c'è anche un bagno privato per il gestore dell'attività (che si farà carico della custodia). Ora il progetto è al vaglio dell'Amministrazione comunale, deve infatti avere l'approvazione della ragioneria in quanto prevede una spesa di 64.0000 euro, iva inclusa, già a bilancio 2013. Si prevede la conclusione dei lavori a primavera 2014".
VESPASIANI. Avviata anche un'operazione di nuovi vespasiani e una trattativa con l'Ausl allo scopo di verificare la disponibilità a rivedere il Regolamento d’igiene che, all’art. 380, comma 2, vieta di fare vespasiani in città. "Pensiamo sia importante realizzare nuovi vespasiani, per uomini e donne. Anche con la Soprintendenza abbiamo avuto un incontro, assieme ai progettisti, perché questi vespasiani di nuova generazione sono stati progettati con soluzioni eleganti da architetti che hanno vinto la Biennale dello Spazio pubblico (dove avevamo chiesto di includere tra i temi in concorso la progettazione di bagni pubblici), ne è stato occasione per avviare il percorso" ha sottolineato Gabellini "anche la sovrintendente ha reagito positivamente, si stanno ridefinendo i dettagli del progetto per poi fare una valutazione dei costi ed individuare le risorse che potrebbero in parte arrivare anche da sponsor. Progetto che ricalca, come logica, ciò che è stato realizzato agli Uffizi quando sono stati riqualificati. I primi due luoghi individuati per realizzare i nuovi vespasiani sono via del Guasto e il retro del Teatro Comunale (Largo Respighi). Ci sono poi altre candidature che valuteremo a seconda delle risorse che stiamo cercando".
BAGNI CHIMICI. Una soluzione non fissa "sulla quale stiamo valutando, soluzioni che sono state già adottate in altre città europee, che sono meno invasive dei bagni chimici. Gli stessi architetti che ci hanno proposto i vespasiani hanno fatto questa indagine e ci hanno mostrato soluzioni interessanti per eventi particolari".