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Cronaca Zona Universitaria / Piazza Giuseppe Verdi

Movida e bivacchi in piazza Verdi, da Consiglio sì a lavaggio strade anticipato

Forza Italia propone un ordine del giorno, poi emendato ma alla fine approvato da tute le forze meno Coalizione Civica. 'Attivarsi il prima possibile, con passaggi ripetuti'

Via libera da parte del Consiglio comunale di Bologna all'utilizzo del lavaggio delle strade della zona universitaria come "strumento utile a dissuadere la permanenza sino a notte fonda degli avventori delle attività presenti in loco". Argomento da tempo in gestazione e che oggi è finito nero su bianco grazie ad un odg targato Fi ma approvato quasi da tutta l'aula: ha votato in maniera compatta il Pd (dopo aver emendato il testo) al pari di M5s, Lega nord e Insieme Bologna. Contrari solo i e due consiglieri di Coalizione civica.

L'odg, presentato dal capogruppo azzurro Marco Lisei, fa un "particolare riferimento a piazza Verdi, via Petroni e le zone adiacenti", ma sottolineando che "tale strumento potrebbe essere utilizzato anche in altre zone critiche" come piazza Aldrovandi.
Il dispositivo invita la Giunta ad "attivarsi con Hera e con il Tavolo per l'ordine e la sicurezza affinche' si proceda al lavaggio" delle strade e dei portici "il prima possibile con passaggi ripetuti".

Gli emendamenti proposti da Raffaele Persiano (Pd) sono serviti innanzitutto a sottolineare che "l'amministrazione comunale ha programmato nel periodo estivo attivita' culturali nella zona ed ha in programma l'estensione temporale di tali iniziative su piazza Verdi e dintorni".

In più, tramite gli emendamenti di Persiano nell'odg si afferma che il lavaggio andrà effettuato "con particolare attenzione alla salvaguardia della sicurezza degli operatori" e poi "compatibilmente con la programmazione del piano delle attivita' promosse dall'amministrazione". Integrazioni che convincono i consiglieri dem in origine piu' guardinghi. "E' politicamente sbagliato e amministrativamente inefficace parlare di piazza Verdi occupandosene solo per pezzi", afferma Andrea Colombo, accogliendo con favore gli emendamenti di Persiano

Anche se, con l'occasione, Colombo apre un altro fronte: "Intanto sistemiamo gli orari della domenica, perché pulire la piazza tra le otto e le dieci di mattina è tardi", rileva l'ex assessore, aggiungendo che l'orario citato è dovuto "probabilmente a questioni sindacali da approfondire". La proposta contenuta nell'odg dà "un segnale di presenza ed è uno dei tanti che si metteranno in moto", dichiara il capogruppo dem Claudio Mazzanti: "Non si può pensare ci sia una zona franca in cui si impedisce un intervento di pulizia che è uguale in tutte le altre piazze".

Nel testo si afferma che il lavaggio delle strade "è uno strumento utile e non l'unico", rimarca Lisei incassando l'approvazione dell'odg. Esulta anche la Lega nord. "E' un bel segnale perché finalmente si vede qualche intento comune", commenta la capogruppo Francesca Scarano: "Ben venga l'odg ma soprattutto venga fatto rispettare nei prossimi mesi". Tutti gli strumenti "utili a fare in modo che i cittadini possano riposare di notte ci vedono favorevoli", afferma Gian Marco De Biase di Insieme Bologna.

Visto che si parla tanto di intervento complessivo e articolato sulla zona universitaria, "mi pare che la montagna abbia partorito un topolino piccolo e bagnato", afferma Federico Martelloni di Coalizione civica, mentre la collega di gruppo Emily Clancy parla di "odg molto miope".

Intanto, anche il movimento Terra Nostra-Italiani con Giorgia Meloni interviene sul caso della tenda spuntata davanti al Comunale: "Mi domando dove sono i tanto sbandierati controlli o il nuovo modello di sicurezza che questa amministrazione ha detto di voler attuare", dichiara Davide Nanni. Il sovrintende Nicola Sani "ha già detto che ha risolto tutto con due divanetti nel foyer: imbarazzante", manda a dire Massimo Bugani (M5s).

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