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Cronaca Zona Universitaria / Piazza Giuseppe Verdi

Piazza Verdi, mal di pancia nel Pd: 'Merola chiarisca sue parole'

Gli strascichi polemici seguiti alle dichiarazioni di Malagoli su piazza Verdi mandano in fibrillazione la maggioranza dem in consiglio comunale. E il confronto-scontro potrebbe spostarsi su altri temi, come la pratica 'Cierrebi' e le aree ex demaniali

La riunione di ieri sera con la Giunta non basta a ricomporre la maggioranza che guida il Comune di Bologna, entrata in fibrillazione sui problemi della zona universitaria. Anzi, la tensione è anche aumentata dopo le dure dichiarazioni rilasciate ieri dal sindaco Virginio Merola nei confronti di chi, tra i consiglieri Pd, ha criticato l'assessore Riccardo Malagoli (Sicurezza) dopo le sue parole su piazza Verdi: "Finitela di pensare alla vostra visibilità e pensate al bene della città", ha detto Merola parlando con la stampa.

Alla fine se n'è discusso anche nella riunione di ieri sera, che era stata convocata per affrontare i temi della zona universitaria alla presenza dello stesso Malagoli e dell'assessore all'Economia, Matteo Lepore. L'atteggiamento del sindaco non è piaciuto a più di un consigliere. Ieri sera il sindaco ha partecipato alla riunione, ma "ha parlato e se ne è andato", si mugugna nel gruppo.

Così come diversi dem fanno notare che Merola prima ha fatto "la voce grossa" con la stampa e poi, davanti al gruppo, ha usato toni più concilianti. Il risultato è che la presenza di Merola alla riunione non è bastata a chiudere la questione: a tenerla aperta ci hanno pensato gli unici due interventi fatti ieri sera dai consiglieri prima che la discussione fosse aggiornata, cioè quelli di Raffaele Persiano e di Raffaella Santi Casali.

Entrambi, riferiscono i presenti, hanno espresso un certo disagio per le dichiarazioni stampa del sindaco. Persiano, in particolare, avrebbe esplicitato la richiesta di continuare il confronto con Merola già oggi per chiedergli spiegazioni sulle parole usate nei confronti dei consiglieri. Insomma "è emersa la richiesta che il confronto prosegua stasera", spiega Santi Casali.

Per oggi, infatti, era già convocata un'ulteriore riunione, in questo caso per discutere di stadio, Cierrebi e futuro delle sedi giudiziarie tra ex Stamoto ed ex Staveco. Ma, a questo punto, almeno una parte del gruppo vuole che si approffiti dell'occasione per portare avanti il chiarimento con il sindaco. "E' giusto che il confronto vada avanti stasera e che il sindaco parli, credo ci possa stare rispetto alle cose che ha detto ieri", dichiara Vinicio Zanetti: "Siamo un gruppo eterogeneo, di persone libere, che vogliono bene alla città e lavorano per avere una Bologna piu' accogliente", aggiunge il consigliere dem, replicando così di fatto alle parole di Merola. Poi c'è il nodo della zona universitaria.

Quello di ieri sera è stato "un primo passo e il confronto continuerà la prossima settimana- afferma Zanetti- perché si tratta di un confronto molto importante, su cui i consiglieri hanno sempre avuto un atteggiamento molto responsabile. Abbiamo sempre comunicato le cose al gruppo e alla Giunta evitando il più possibile le esternazioni pubbliche".

Su piazza Verdi e dintorni "in molti casi si sono fatte cose importanti ma su altre invece- avverte Zanetti- bisogna invertire la rotta o aggiungere interventi, lo chiedono i cittadini". Con la riunione di ieri, "per ora abbiamo ascoltato gli assessori che hanno fatto delle proposte e spiegato quali interventi intendono mettere in campo", aggiunge Persiano: "Ci siamo aggiornati a martediì perché, come ho detto anche ieri sera, le proposte devono essere condivise fra Giunta e consiglieri in modo poi da essere da tutti sostenute". Da parte di Malagoli continua il riserbo: "Niente da dire", sono le sue uniche parole, oggi a margine di una commissione. (Dire)

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