rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via Rizzoli

Difende una donna e viene picchiato nell'indifferenza dei passanti

Aggredito e preso a pugni in via Rizzoli, ora dovrà subire anche un'operazione all'occhio: "Volevo segnalare non tanto l’aggressione, quanto l’omertà delle persone intorno a me. Non sono intervenute per placare l’uomo, nè si sono avvicinate per chiedermi come stavo"

Venerdì, tarda serata, sotto le Due Torri, pieno centro: davanti ai passanti una coppia di trentenni discute, litiga e lui affronta la partner con aria minacciosa, violenta. Ad assistere alla scena uno studente di 23 anni che sta camminando per andare a raggiungere un amico e che si preoccupa per la ragazza. Si ferma per chiederle se tutto va bene: affermativo, lei gli dice che è tutto sotto controllo. 

Ma il controllo pare volerlo tenere lui, il fidanzato di questa giovane donna con accento dell'Est. Lo studente li segue con lo sguardo e prende la stessa direzione della coppia (verso via Ugo Bassi): a quel punto ecco di nuovo uno strattone e lei che subisce l'aggressività del compagno. 

"Ohi, stai più tranquillo" l'ammonimento del ragazzo, che in tutta risposta si prende un bel pugno in faccia e si accascia sul marciapiede. L'aggressore a quel punto si allontana e raggiunge la donna per poi ripensarci quando vede nelle mani dello studente il cellulare: stava chiamando l'amico per farsi aiutare, visto che per i passanti sembrava essere invisibile, ma il "pugile" temeva stesse chiamando le forze dell'ordine. 

"Mentre ero ancora stordito per via del pugno in faccia, ho preso il cellulare per chiamare il mio amico e farmi aiutare - il racconto della vittima - e l'uomo si è riavvicinato per strapparmelo di mano. Si è allontanato ancora e mentre io urlavo cercando di richiamare l'attenzione di qualcuno (la serata era movimentata, ma nessuno ha mosso un dito) lui ha deciso di tornare ancora da me e ha tentato di aggredirmi per poi allontanarsi velocemente. Mi ha scaraventato per terra cellulare, che si è danneggiato ma per fortuna funzionava ancora: così ho chiamato il mio amico e subito dopo ho visto la volante della Polizia che passava e ho fatto cenno agli agenti, che si sono fermati". 

"L'unica persona che si è fermata è stato un giovane bolognese che aveva assistito alla scena e si è detto disposto a raccontare che ero stato preso a pugni. Mi hanno sconvolto più di tutto l’omertà e l'indifferenza delle persone intorno a me: non sono ne intervenute per placare l’uomo, ma soprattutto che non si sono avvicinate a me per chiedere come stavo e se avessi bisogno di aiuto. Sanguinavo, era chiaro che avrei avuto bisogno di qualcuno per riprendermi. Vorrei ringraziarlo pubblicamente, in quel momento non sono riuscito a farlo come avrei voluto". Nel frattempo la pattuglia ha fermato il "fidanzato". 

Lo studente si è fatto medicare all'Ospedale Maggiore, ma sarà necessario anche un intervento all'orbita dell'occhio per evitare che subisca lo sdoppiamento della vista: "Ho denunciato tutto il giorno dopo in Questura. Lo shock c'è stato, ma più che il danno fisico, quello che mi fa più male è stato vedere che in una città come Bologna (che io amo e che fa parte di diversi miei progetti di valorizzazione urbana) a quell'ora e con tutta quella gente in giro non ci sia stata attenzione per una persona in difficoltà". 


 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Difende una donna e viene picchiato nell'indifferenza dei passanti

BolognaToday è in caricamento