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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca San Pietro in Casale / Via Massumatico

San Pietro in Casale: "La piscina scarica acque nere direttamente nel fosso e non si interviene"

Il Carroccio interpellerà il Sindaco, Polazzi: "Perchè da oltre un anno che il Comune è a conoscenza della criticità non è ancora intervenuto". Il caso pronto ad approdare anche sui banchi del Consiglio regionale

"La Piscina di San Pietro in Casale, senza fossa biologica,scarica le acque nere direttamente nel fosso". La denuncia arriva dal  coordinatore locale della Lega Nord e Consigliere comunale Mattia Polazzi, che spiega come "dopo una segnalazione per odori nauseabondi (giunta a febbraio del 2015) il Comune sia venuto a conoscenza dello scarico diretto delle acque nere della nuova piscina comunale nel fosso di via Massumatico".

Sono stati effettuati dei sopralluoghi, organizzati dall'ufficio tecnico comunale con la partecipazione di Arpa ed Hera, che hanno fatto dedurre - aggiunge Polazzi - "che il problema fosse stato causato dal costruttore che non ha realizzato gli appositi pozzetti di raccolta delle acque nere. Da oltre un anno si scambiano accuse reciproche, il Comune ed Hera accusano il costruttore di non aver ottemperato agli obblighi di legge mentre il costruttore, dal canto suo, scrive di aver fatto tutto ciò che doveva in più dichiara  che sia il Comune che Hera erano a conoscenza del progetto e l'hanno approvato".
"Di fatto, è dall'effettiva entrata in funzione del nuovo impianto natatorio, agosto 2014, che i bagni della struttura scaricano direttamente nel fosso di via Massumatico", continua Polazzi, che si domanda "perchè nessuno abbia controllato durante la fase di costruzione e perchè da oltre un anno che il Comune è a conoscenza della criticità non sia ancora intervenuto".

Il consigliere comunale fa sapere che il Carroccio interpellerà in Consiglio comunale il Sindaco, per chiedere spiegazioni, poi valuterà se presentare un esposto alla Procura della Repubblica, "potrebbero essere contemplati diversi reati in violazione delle leggi nazionali e regionali in ambito di inquinamento ambientale".

Il caso approderà anche sui banchi del Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna, assicura il consigliere regionale della Lega Nord Daniele Marchetti il quale preannuncia che interesserà Arpa, Ausl ed il Presidente Bonaccini sulla questione "Quando si parla di investimenti pubblici e salute pubblica è d'obbligo il massimo della trasparenza, non lascieremo nulla al caso."


 

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