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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Fiera / Viale Aldo Moro

Piste ciclabili, dalla Regione investimenti per 25 milioni

Nei piani di viale Aldo Moro contributi per l'unificazione e la manutenzione delle vie ciclabili tra i comuni del territorio. Previste anche 'velostazioni' in ogni provincia

Una rete di piste ciclabili ben curate e unite tra i comuni, parcheggi sorvegliati, centri di assistenza in ogni provincia, contributi alle bici pieghevoli. Sono solo alcuni dei punti toccati dalla legge sulla mobilità ciclabile, presentata oggi in Regione. L'obiettivo, spiegano il governatore dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e l'assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini, è ambizioso: raddoppiare in pochi anni il numero di coloro che si spostano in bicicletta, da Piacenza a Rimini. Viale Aldo Moro investirà 10 milioni di euro su questo settore. Sommati ad altri investimenti, come i cinque milioni di euro per la pista ciclabile sul percorso della linea ferroviaria Bologna-Verona, si arriva a 25 milioni di euro a disposizione da oggi al 2020.

"Siamo una regione con una storia e una tradizione nell'uso della bicicletta", sottolinea Bonaccini. Il traffico, aggiunge il governatore, "non può essere limitato alle bici o al mezzo pubblico, ma vogliamo irrobustirli per avere un giusto mix e anche un contributo alla lotta all'inquinamento atmosferico". Uno degli obiettivi della legge è incentivare la costruzione, la congiunzione e la manutenzione tra le piste, troppo spesso abbandonate al loro destino e in breve tempo trasformate in tracciati inagibili o pericolose.

Proprio per questo la concessione dei finanziamenti della legge sarà subordinata a precisi impegni da parte dei Comuni. "Chiederemo ai municipi una sorta di piano economico di gestione, perché non succeda che si costruiscano piste ciclabili che poi non vengono manutenute". Donini vuole inoltre creare una velostazione in ogni provincia "per favorire l'intermodalità", sull'esempio di quella di Bologna, vicina sia alla stazione centrale che all'autostazione.

Tra le novità della legge anche l'obbligo di costruire piste ciclabili per ogni nuova strada o importanti lavori di manutenzione di una strada esistente. La legge prevede già questo obbligo, che spesso però è disatteso per difficoltà di carattere realizzativo. La Regione prevede allora che le piste ciclabili vadano realizzate "anche non in adiacenza" alla strada.

Questa legge, sottolinea Bibi Bellini di Fiab, è "un passo importante nella direzione di un cambio di prospettiva. La nostra- sottolinea durante la conferenza stampa tenuta a fianco di Bonaccini e Donini- è una delle regioni più inquinate d'Europa, ha un tasso di motorizzazione molto alto ma ha anche, proprio per la sua piattezza, molte potenzialità sulla mobilità ciclabile". La legge della Regione prevede anche la creazione di spazi il deposito biciclette "negli edifici residenziali, all'interno delle attività produttive e nei luoghi pubblici".

Verranno individuate azioni per la riduzione della velocita', la realizzazione di nuove "zone 30" e la promozione delle "bici pieghevoli" per poterle trasportare sui mezzi pubblici. I nuovi edifici residenziali dovranno dotarsi di spazi per ospitare le biciclette in cortile o in aree dedicate. Inoltre, "nell'erogazione dei contributi regionali verranno premiati i progetti che prevedono forme di vigilanza anche tramite videosorveglianza, servizi agli utenti (riparazione, gonfiaggio, noleggio) in prossimità delle velostazioni, e la possibilità di marchiatura registrata delle biciclette". (Agenzia Dire)

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