Vigili urbani in rivolta contro i turni di notte: 'Il Comandante nuovo sceriffo'
Nessun volontario per il lavoro notturno. Ieri la conferenza stampa dei sindacati, oggi il Comune annulla l'incontro 'poiché sono venute a mancare le condizioni necessarie per il dialogo'
"A seguito delle agenzie di stampa uscite oggi pomeriggio dopo la conferenza stampa delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, Usb e Sulpm del corpo di Polizia Municipale, l'Amministrazione comunale esprime piena fiducia nell'operato nel Comandante della Polizia Municipale che sta attuando gli indirizzi dati dal Sindaco. Si ricorda che le politiche sulla sicurezza dei cittadini sono materia di competenza del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale e non materia di contrattazione con le categorie della funzione pubblica e con le RSU, così come definito dalla normativa vigente".
Questa la nota del comune dopo la conferenza stampa indetta ieri dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Usb e Siulpm per discutere della riforma dell'accordo 2014, con nuovi provvedimenti sulla turnazione notturna, partiti il 13 luglio scorso.
La delibera firmata dal sindaco prevede quattro turni di lavoro per tutti i fischietti, con fasce orarie però ampie per rendere più flessibili le prestazioni degli agenti, a seconda delle esigenze di servizio. Il primo turno può iniziare dalla mezzanotte all'1 e 30 del mattino e concludersi tra le 6 e le 7.30; il secondo può cominciare dalle 6.30 alle 8 e finire tra le 12.30 e le 14; il terzo turno comincia dalle 13 alle 14.30 e termina dalle 19 alle 20.30 e l'ultimo, quello serale, comincia dalle 18.30 alle 20 e terminare tra le 0.30 e le 2 del mattino. I turni serali dovrebbero essere coperti da volontari , a quanto pare difficili da reperire.
Il comandante Carlo Di Palma è stato definito dai sindacati "nuovo sceriffo con moltissimi poteri" e il segretario FP-CGIL ha lanciato anche l'hashtag #cipensaCarlo.
Annullato quindi l'incontro di oggi "allo scopo di riprendere il confronto" che non siterrà " poiché sono venute a mancare le condizioni necessarie per il dialogo. Resta fermo l'obiettivo, rispetto un Corpo che conta più di 600 agenti, di avere più pattuglie - rispetto alle attuali - durante l'arco dell'intera giornata per poter dare maggiori risposte alle richieste di sicurezza avanzate dai cittadini", si legge nella nota di Palazzo D'Accursio.