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Cronaca

Cambio di "look" per la Polizia di Stato: nuovi distintivi per 98 mila agenti

Disegnati dall’esperto di araldica Michele D’Andrea, sono accomunati dalla presenza dell’aquila dorata che torna oggi ad avere le ali spiegate, richiamando così quella adottata per la prima volta nel 1919 e di cui ricorrerà il centenario l’anno prossimo

Novità dall'11 luglio nelle divise della Polizia di Stato che si "distaccano" dai gradi militari (ma non per segnare distanza, solo per rimarcare l'identitò civile) e hanno da qualche giorno distintivi e simboli nuovi. Come si spiega dagli uffici della Questura di Bologna tra le novità ci sono il plinto araldico (agenti e assistenti) che è una barretta orizzontale rossa a rappresentare la struttura portante delle fondazioni di un edificio; il rombo (sovrintendenti) con il suo profilo fusiforme richiama una lancia  la formella (funzionari). 

«A 37 anni dal varo della Legge 121/1981 abbiamo ritenuto che fosse arrivato il tempo di svincolarci dai “gradi militari” e appropriarci di segni distintivi che rimarcassero la nostra identità di Amministrazione civile ad ordinamento speciale. Non per segnare la distanza con il mondo militare, al quale riconosciamo uno straordinario patrimonio di professionalità e competenza, ma, solo per rimar- care la nostra identità di Amministra-zione civile».

Il presidente Mattarella davanti ai nuovi distintivi: il VIDEO 

Con queste parole il capo della Polizia, Franco Gabrielli, introduce i nuovi distintivi di qualifica che, dal 2019, saranno “operativi”. Disegnati dall’esperto di araldica Michele D’Andrea, sono accomunati dalla presenza dell’aquila dorata che torna oggi ad avere le ali spiegate, richiamando così quella adottata per la prima volta nel 1919 e di cui ricorrerà il centenario l’anno prossimo.

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