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Cronaca Reno / Via del Triumvirato

Tragedia a Pontelungo: due tredicenni annegati nel Reno

Le vittime due ragazzi, uno bengalese e uno rumeno. A dare l'allarme gli altri frequentatori della spiaggetta. I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Inutili i tentativi di soccorso

Due ragazzini di 13 anni sono morti annegati, facendo un bagno nel fiume Reno a Bologna, a Pontelungo, all’angolo tra via del Triumvirato e via Emilia Ponente. I due amici, uno del Bangladesh, l'altro romeno, avevano raggiunto la zona in bicicletta. Sono stati visti immergersi e dopo un po' un pescatore, che si trovava nei pressi della spiaggetta, ha dato l'allarme non vedendoli riaffiorare. I corpi sono stati recuperati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Sul posto sono intervenuti agenti del commissariato Santa Viola e delle volanti.

UN TRATTO PERICOLOSO - Quella di Pontelungo è una zona pericolosa del fiume Reno tanto che negli anni scorsi è già stata teatro di altri annegamenti. Oltre alla ragazzina indiana di 14 anni morta a fine agosto 2012, quand'era già in vigore l'ordinanza del sindaco Virginio Merola che vietava la balneazione nei fiumi, nel 2004 ci furono due vittime in poco più di un mese tra maggio e giugno: un bimbo di 8 anni e un giovane di 26 anni. Il 28 agosto 2011 a scomparire sott'acqua, forse risucchiato da un gorgo, fu un operaio di 43 anni.

Dopo quell'episodio la Procura della Repubblica dispose accertamenti su quel tratto di fiume, soprattutto per valutarne la pericolosità e capire se fosse o meno consentito fare il bagno. Non a caso proprio nella zona dove la tragedia è avvenuta, c'è il divieto di balneazione
 

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