Coronavirus, cacciatori donano un ventilatore all'ospedale di Porretta Terme
Le squadre dell'Appennino: "un piccolo gesto per ringraziare tutti gli operatori sanitari che in queste ore stanno fronteggiando l'emergenza prodigandosi senza sosta"
I 'cinghialai' dell'Appennino bolognese donano un ventilatore polmonare, del valore di 11.000 euro, per contribuire alla lotta contro l'emergenza coronavirus. Le squadre di cacciatori di cinghiali sostengono così l'ospedale di Porretta Terme con "un piccolo gesto per ringraziare tutti gli operatori sanitari che in queste ore stanno fronteggiando l'emergenza prodigandosi senza sosta".
Il dottor Maurizio Ongari, direttore dell'Unità complessa Medicina di Porretta, ringrazia i cacciatori per la tempestività con la quale sono riusciti a organizzarsi e a fornire il loro contributo. Anche Maurizio Fabbri, presidente dell'Unione dell'Appennino bolognese, plaude all'iniziativa: "Il gesto delle squadre di caccia dimostra che c'è una comunità in Appennino che sa fare squadra e lavorare insieme per gli obiettivi importanti. Voglio ringraziarli perché oltre all'utilità pratica di questa donazione, il gesto mette in luce un amore per il proprio territorio che ci dà speranza per una ripresa che col contributo di tutti speriamo arrivi in fretta".
Le squadre di cacciatori coinvolti sono Camugnano uno, Castel Di Casio, Cinghialai di Till, Del Monte, La Gaggese, La Rupe e La Zanna, Montecroce, Montovolo Quaderna, Quattrostagioni, Valsamoggia e delle squadre di girata Bonzara, Del Reno, I Lupi, San Lorenzo e Savignese. (Dire)