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Cronaca

Omicidio passionale in Stazione: le figlie saranno risarcite

Alessandro Porrovecchio venne ucciso in Stazione a Bologna dal marito della sua compagna. La Fondazione per le vittime dei reati risarcirà le giovani figlie

Alessandro Porrovecchio, torinese di 53 anni, il 13 ottobre scorso è stato ucciso a coltellate in stazione a Bologna dal marito della donna con cui aveva da poco una relazione.

Le due figlie della vittima, che avevano già perso la madre, saranno risarcite dalla Fondazione per le vittime dei reati dell'Emilia-Romagna. L'ha deciso il comitato della stessa Fondazione nell'ultima riunione, l'8 marzo.

L'omicida di Porrovecchio, Sergio Ucciero, venne arrestato dalla polizia subito dopo il fatto, bloccato da un militare che aveva assistito alla scena avvenuta davanti agli occhi della donna, che venne colta da un malore. La decisione del risarcimento è stata presa tenendo conto del fatto che la vittima ha due figlie ventenni che già in giovane età avevano perso la madre. "Attualmente - si legge nella newsletter della fondazione - la figlia più giovane studia all'università, mentre la maggiore sta per iniziare un tirocinio professionale". Verrà così erogata una cifra "che permetta non solo la prosecuzione degli studi della figlia minore e il tempo necessario a trovare un lavoro alla maggiore, ma che sia anche di aiuto nel percorso terapeutico che le ragazze intraprenderanno e nell'affrontare le spese legali legate all'omicidio".

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