rotate-mobile
Cronaca Navile / Via di Saliceto

Tanica sospetta davanti alle Poste: scatta l'allarme in via di Saliceto

La scoperta è stata fatta poco prima dell'apertura degli uffici postali. Allertati sul posto i Carabinieri, che sono intervenuti insieme agli artificieri e ai Vigili del fuoco

Allarme questa mattina alle Poste di via di Saliceto, dove, davanti ad una vetrina, è stata trovata una tanica contenente della benzina, collegata ad un timer e dei fili.

La scoperta è stata fatta da alcuni dipendenti, poco prima dell'apertura degli uffici postali. Temendo si potesse trattare di un ordigno esplosivo sono stati allertati sul posto i Carabinieri, che sono intervenuti insieme agli artificieri e agli uomini dei Vigili del fuoco, che hanno provveduto a rimuovere l'oggetto. Dai primi rilievi, è risultato essere  privo di innesco.

Si pensa che chi ha piazzato il marchingegno o sia stato disturbato, senza riuscire quindi a terminare l'opera, oppure abbia soltanto voluto dare un segnale dimostrativo. Tra le ipotesi più accreditate infatti, quella che si possa trattare di un gesto ricollegabile al blitz,  di probabile matrice anarchica, di cui lo stesso ufficio postale fu già oggetto meno di un mese fa.

IL BLITZ DI MAGGIO. Lo scorso 19 maggio, le serrature e il bancomat vennero sigillati con del silicone. Sul posto comparvero dei volantini contro le Poste, accusate di essere "complici della deportazione dei migranti".
Secondo gli autori dell'incursione dello scorso mese, infatti, Poste Italiane,  proprietaria della compagnia aerea 'Mistral Air', sarebbe corresponsabile della guerra ai migranti, poichè dal 2011 "svolge anche voli straordinari concordati con il ministero dell'interno per rimpatriare coattamente i migranti rinchiusi nei c.i.e. Carceri moderni per tutte quelle persone ritenute clandestine" al pari di "treni nazisti che deportavano uomini, donne e bambini verso i campi si concentramento". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tanica sospetta davanti alle Poste: scatta l'allarme in via di Saliceto

BolognaToday è in caricamento