rotate-mobile
Cronaca Porto / Via Prati di Caprara

Nuova baraccopoli ai Prati di Caprara, si torna a sgomberare: 'Ma le cose vanno meglio'

Materassi buttati alla meno peggio sotto ricoveri di fortuna, qualche coperta, teli e rifiuti tutto intorno. Abusivi sono tornati a bivaccare nell'area, dove però sembra che il presidio fisso dell'esercito stia dando riscontri positivi: 'Il fenomeno si è comunque ridotto sensibilmente'

Materassi buttati alla meno peggio sotto ricoveri di fortuna, qualche coperta, teli e rifiuti tutto intorno. Così alcuni occupanti abusivi sono tornati a bivaccare nell'area dell'ex Caserma Prati di Caprara, l'ampia zona boschiva vicino all'ospedale Maggiore.
Stamattina un blitz delle forze dell'ordine, coadiuvate dal 121° reggimento dell'Esercito, hanno trovato sul posto una dozzina di baracche. Si è dato dunque il via all'operazione di sgombero, l'ennesima nella zona, soggetta da tempo a continue occupazioni abusive. Tuttavia la situazione pare in via di miglioramento.

'Il fenomeno si è ridotto sensibilmente" rispetto al passato, riferiscono gli uomini dell'esercito, che dal mese scorso sono in presidio fisso nella zona (24 ore su 24 e 7 giorni su 7). I risultati del pattugliamento costante 'sono positivi e dalla popolazione continuano ad arrivare feedback positivi', dice il tenente Angelo Gliottone del 121° reggimento Artiglieria Contraerei, ricordando che "l'esercito è sul posto in concorso con le forze dell’ordine allo scopo di aumentare la sicurezza dei cittadini. Il presidio è formato da uomini e donne addestrati e formati ad hoc’.
Il loro compito nella zona è pattugliare il perimetro dell’ospedale Maggiore, soprattutto l’area parcheggi, per tenere lontani i parcheggiatori abusivi e i soggetti che importunano, spesso in maniera insistente, gli utenti della struttura ospedaliera con richieste di denaro o addirittura introducendosi nei reparti.
Altro compito è il monitoraggio dell’area perimetrale dei Prati di Caprara, affinchè non vi siano aperti varchi e la  presenza fissa degli uomini in divisa funga, almeno si presuppone, da deterrente contro l’abusivismo. Anche se l'area da monitorare è davvero molto vasta, e gli ex Prati di Caprara sono avvolti da una vegetazione assai fitta, che si presta a 'proteggere' eventuali blitz di abusivi, come accaduto anche questa volta appunto.

Accampamenti abusivi nell'ex area militare: lo sgombero

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova baraccopoli ai Prati di Caprara, si torna a sgomberare: 'Ma le cose vanno meglio'

BolognaToday è in caricamento