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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Franklin Delano Roosevelt

Migranti, solidarietà a Mimmo Lucano: sotto la prefettura per il sindaco arrestato

Presidio organizzato da Arci Bologna e Libera Bologna a sostegno del Sindaco di Riace

Diverse centinaia di persone si sono riunite in presidio, organizzato da Arci Bologna e Libera Bologna, davanti alla Prefettura, in piazza Roosvelt, a sostegno del Sindaco di Riace Mimmo Lucano arrestato ieri mattina.

Mimmo Lucano è accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina: "In un paese e in un continente dove la disumanità sta diventando legge - si legge sul lancio dell'evento - un processo virtuoso di inclusione sociale di migranti e richiedenti asilo è considerato reato. Difendere l'esperienza di Riace significa difendere la solidarietà in ogni ambito della vita sociale". 

Sotto la Prefettura per Mimmo Lucano

Ieri sera un'altra iniziativa spontanea ha riunito artisti, musicisti e cittadini: "una ballata per Mimmo Lucano", questo il titolo dell'evento promosso dal quartetto canoro ‘Agrimanto’ e che su Facebook ha da subito raccolto decine di adesioni.

VIDEO| Lepore: 'Non rinunciamo ad accogliere' 

Come funziona il 'modello Riace' di Mimmo Lucano

In una delle intercettazioni raccolte nell'ambito dell'inchiesta, è lo stesso Lucano ad ammettere: "Proprio per disattendere queste leggi balorde vado contro la legge". 

Da tempo Lucano porta avanti, spesso in polemica con le istituzioni, il suo modello di integrazione, nato quasi per caso nel 1998 quando una barca di profughi curdi raggiunse le coste di Riace. Lucano all'epoca era un professore ma decise di impegnarsi per l'integrazione dei migranti nel paese. Sono passati vent'anni e lui è ancora lì. All'inizio tutto è partito nel 2001 con il programma nazionale asilo per un'accoglienza organizzata, poi è entrato in campo anche il Comune. Lucano, che è alla guida di Riace da tre mandati, è diventato sindaco per la prima volta nel 2004. Da allora fino ad oggi a capo del paese c'è sempre stato lui. Il suo modello di accoglienza, il cosiddetto 'modello Riace', si basa su un rovesciamento di prospettiva. Lucano è riuscito a coniugare la sfida dell'accoglienza con il rilancio del Paese. Grazie ai migranti il paese ha contrastato lo spopolamento recuperando le case abbandonate e ha salvato i vecchi mestieri e le attività artigianali tramandadoli ai nuovi arrivati. Ma il modello è esportabile? Lucano rispondeva così a questa domanda due anni fa in occasione del suo inserimento nella classifica della rivista 'Fortune' tra le 50 personalità più influenti al mondo: "Ci vuole gradualità", ma, sottolineava, "dove prevale l'umanità, si tratta sempre di un modello esportabile".​

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