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Cronaca

Tempo: in arrivo temperature record. Fino a 36° sotto le Due Torri

L'Arpa allerta sull'ondata di calura che colpirà la nostra Regione nei prossimi giorni. Minime in aumento e punte massime fino ai 36°. Di notte si "boccheggerà": oltre 20°. Allarme per anziani e persone a rischio

L'estate avanza e l'allerta sulle ondate di calura è alle porte. Preoccupazioni per gli anziani e le persone più sensibili agli sbalzi climatici. ll servizio meteo Arpa conferma infatti grande caldo, umidità ed afa per i prossimi giorni in Emilia-Romagna. Caldo africano fino a mercoledì 14 luglio; giovedì breve tregua. Ma l'Arpa non è rassicurante in merito: la lieve mitigazione delle temperature non dovrebbe durare molto.

Da venerdì 8 luglio, minime in aumento tra i 19 e i 22 gradi, massime fra 30 e 34; sabato minime attorno a 20, massime in leggero rialzo superiori ovunque ai 30, con punte di 35-36 sulle pianure interne.

Da domenica a mercoledì, cielo sereno o poco nuvoloso con temperature sopra i 30 gradi di giorno, ancora con punte di 35-36°, e superiori a 20° di notte.
La scarsa ventilazione e l' aumento dell'umidità dell'aria favoriranno caldo afoso e foschie dense con banchi di nebbia nelle prime ore del mattino.

EMERGENZA PERSONE A RISCHIO. La Regione Emilia-Romagna ha disposto anche per l'estate 2011 le linee guida per l'assistenza alle persone che più risentono delle ondate di calore, come anziani, disabili, soggetti affetti da malattie croniche. 

Il provvedimento definisce i piani locali che devono essere realizzati dalle Aziende Usl e dai Comuni, con la collaborazione di tutti i soggetti attivi nel volontariato: una rete di interventi a livello distrettuale, finalizzata al contrasto dell'isolamento e della solitudine, che si inserisce nel quadro più ampio degli interventi previsti dal Fondo regionale per la non autosufficienza. Attivo un numero verde gratuito per le emergenze 800 562 110.

PRECAUZIONI. Per affrontare le ondate di calore è bene ricordare di bere molto e spesso, anche quando non si ha sete, evitando bibite gassate o contenenti zuccheri e, in generale, bevande ghiacciate o fredde. Evitare anche alcol e caffeina, fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, utilizzare climatizzatori regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6/7 gradi rispetto a quella esterna. Se si utilizzano ventilatori, infine, evitare di rivolgerli direttamente sul corpo.

Particolare attenzione va prestata nei confronti dei bambini molto piccoli, degli anziani con patologie croniche (ad esempio i diabetici che devono assumere insulina o le persone con scompenso cardiaco) o che vivono da soli, di chi ha difficoltà ad orientarsi nel tempo e nello spazio, delle persone non autosufficienti, oltre che di quanti lavorano all’aperto o in ambienti nei quali c’è produzione di calore.

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