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Cronaca

Esami di maturità 'a pagamento': a processo studenti, insegnanti e vertici di un istituto privato

'Recupero anni scolastici': versando una tassa individuale di diverse migliaia di euro, ai "maturandi" sarebbe stato garantito il superamento degli esami

Esame di maturità superati a pagamento. Così la Procura di Bologna al termine dell'inchiesta, coordinata dal PM Antonella Gustapane, ha rinviato a giudizio circa 20 persone.

Sono nove gli studenti (maggiorenni) che tramite l'Istituto di "recupero anni scolastici" Galileo Galilei di Bologna, con sede centrale a Pescara, verranno giudicati per falso e corruzione insieme all'allora amministratore e consulente didattico dell'Istituto Galilei di Bologna; l'amministratore di un istituto di Sora, dove i maturandi si erano recati per sostenere un corso e poi l'esame, per "recuperare gli anni persi con i corsi 2 anni in 1"; alcuni insegnanti, che avrebbero anche falsificato i registri, e la commissione di esame.

In pratica, agli studenti di ragioneria che si iscrivevano all'istituto di Sora, versando una tassa individuale di diverse migliaia di euro, sarebbe stato garantito il superamento dell'esame di maturità relativo all'anno scolastico 2008-2009.
Due studenti e 11 insegnanti sono stati prosciolti, sei imputati hanno scelto il rito abbreviato, quattro professori sono stati assolti, uno è stato condannato a sei mesi. Condannata a due anni anche per una segretaria dell'istituto. 

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