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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Ancora nel mirino il Procuratore aggiunto, telefonata minatoria contro di lui

Uno sconosciuto ha chiamato le forze dell'ordine annunciando ripercussioni a breve ai danni di Giovannini. Solidarietà dalla politica per il magistrato, già più volte finito al centro di episodi minatori

Ancora nel mirino il Procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovannini. Nei giorni scorsi è arrivata una telefonata minatoria alle forze dell'ordine, attraverso la quale uno sconosciuto annunciava ripercussioni a breve ai danni di Giovannini.

Subito si sono susseguito messaggi di solidarietà a Giovannini dalla polizia locale. Il primo a fare arrivare la sua vicinanza è stato il ministro dell'ambiente, Gianluca Galletti, che in una nota ha scritto "Al procuratore Giovannini, ancora una volta oggetto di vigliacche minacce, va la mia solidarietà e il mio sostegno". Poi Galletti ha aggiunto duro: "Chi pensa con questi atti di fermare o condizionare l'azione di una persona con un alto senso dello Stato quale è Giovannini, deve ricevere la risposta ferma delle istituzioni, a partire da tutti gli schieramenti politici, senza distinguo".

Non è la prima volta che il Procuratore aggiunto si ritrova al centro di episodi simili. Lo scorso mese di marzo, ad esempio, due le scritte ingiuriose rivolte con tutta probabilità  contro di lui. La prima in via Albani, l'altra in via Gramsci. Una recitava,  "Gli zingari criminali? Tu il solo criminale v.g.", l'altra, simile, ‘Valter G. tu l’unico criminale’, lasciando intendere che ci fosse un nesso con la tragica vicenda della farmacista Vera Guidetti, morta suicida , dopo aver lasciato un biglietto nel quale diceva di essersi sentita trattata come una criminale proprio dal magistrato, che l’aveva ascoltata come testimone nell’ambito di un’indagine sulla ricettazione di opere d’arte.

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