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Cronaca San Pietro in Casale

Profughi al 'Ghetto' di San Pietro in Casale: arrivano le famiglie in fuga dalla guerra

Dapprima il progetto di apertura di un centro per adolescenti non accompagnati, mentre i residenti proponevano di accogliere due famiglie. Da quanto si apprende averebbe vinto il secondo

Non ci sarà la manifestazione indetta da Lega Nord e Forza Italia, giovedì 5 ottobre alle ore 19. Il progetto di accoglienza della località Ghetto a San Pietro in Casale è cambiato. Dapprima si era prefigurata l'apertura di un centro per adolescenti non accompagnati, mentre i residenti proponevano di accogliere due famiglie in fuga dalla guerra. Da quanto si apprende avrebbe 'vinto' il secondo progetto. 

"Sono tre mesi che tutti i weekend sosteniamo e partecipiamo al presidio dei residenti del Ghetto - fa sapere Mattia Polazzi, Consigliere comunale della Lega Nord, che esulta per la vittoria - la proposta di accogliere due famiglie di rifugiati in fuga dalla guerra, è giusta, sensata e trova tutto il nostro sostegno" anche se sottolinea "il Sindaco ha sempre risposto alle nostre istanze ed a quelle dei cittadini che, non ci può fare nulla". 

Considerata la riconversione, Polazzi puntualizza che il 5 ottobre alle 19 si terrà comunque un incontro aperto "per congratularci per questa loro vittoria e confrontarci sulle azioni future" e aggiunge "abbiamo già fatto richiesta di convocazione della commissione consiliare con la partecipazione di ASP, coop Camelot e Comune di Bologna per avere chiarimenti e certezze sulla situazione del Ghetto. Del Sindaco non ci fidiamo", visto che "La coop Camelot, presentando la struttura al Ghetto, ha vinto un bando specifico per minori, ora pretendiamo chiarimenti per capire come intendano modificarlo. Vogliamo capire anche, perché il Sindaco parla ancora con Rizzo Nervo che non è più Assessore e non parla con Merola che ora detiene le deleghe ai servizi sociali". Interverrano il capogruppo Lega Nord in Regione Alan Fabbri, il collega di Forza Italia Galeazzo Bignami, Carlo Piastra, Commissario provinciale Lega Nord e Nicola "Naomo" Lodi, responsabile immigrazione del Carroccio. 

Per Diego Mazzanti, coordinatore di Forza Italia di San Pietro in Casale: "Tutto questo, i 3 mesi di presidio e la fiaccolata, non sarebbero mai nati se il Sindaco conoscesse il territorio e se avesse interpellato prima i cittadini. Voler imporre senza dialogare con i cittadini è la vera ed unica particolarità di questa Giunta targata PD".

Alfredo Cionfoli, coordinatore Lega Nord San Pietro in Casale: "Ci troveremo comunque a Maccaretolo alle ore 19:00 per confrontarci e complimentarci con i residenti per il risultato ottenuto. Siamo sempre stati favorevoli ad accogliere chi scappa veramente dalla guerra".

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