rotate-mobile
Cronaca San Pietro in Casale

Profughi a San Pietro in Casale, la soddisfazione dei residenti: 'Ascoltate le nostre proposte'

Al posto dei minori non accompagnati arriveranno nuclei familiari. I residenti: 'ringraziamo il sindaco Pezzoli per il suo ruolo nell'arrivare a questa decisione'

Scoppia la pace tra i residenti della frazione Ghetto e l'amministrazione di San Pietro in Casale. L'annunciata manifestazione dei residenti di via Bolognetti, supportata dalla Lega Nord, non avrà luogo, sostituita con un incontro con gli esponenti del Carroccio locale per un confronto sulle azioni future. 

Il comitato di residenti -fa sapere il loro rappresentante Stafano Viviani- hanno appreso "con grande entusiasmo la decisione di accogliere, nella struttura inizialmente adibita a Sprar per minori non accompagnati, due famiglie di rifugiati. Dopo oltre tre mesi di protesta, siamo riusciti a vedere soddisfatta la nostra proposta".

"La nostra protesta -continuano i residenti- ha portato ad avere un dialogo con le istituzioni locali e per la precisione con il Sindaco Pezzoli che ringraziamo per il suo ruolo nell'arrivare a questa decisione. Ringraziamo infine il Consigliere Mattia Polazzi e i componenti della lista San Pietro in Testa che hanno dato voce e ci hanno accompagnato nella nostra protesta, senza i quali non sarebbe stato possibile arrivare a sensibilizzare l'opinione pubblica sul nostro problema".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Profughi a San Pietro in Casale, la soddisfazione dei residenti: 'Ascoltate le nostre proposte'

BolognaToday è in caricamento