"Paesaggi sensibili": al Savena arrivano portiere di quartiere e laboratori per tutti
È il progetto dell'Istituto comprensivo 12 insieme con una rete di associazioni e istituzioni locali
Scuola e territorio si prendono cura dei "Paesaggi sensibili" del quartiere Savena. È il progetto dell'Istituto comprensivo 12 di Bologna che con una rete di partner (Genus Bononiae, l'associazione culturale Cinegrammi, il Centro Antartide, Burstnet, l'Istituto Nazionale di Astrofisica e il Comune di Bologna) per connettere gli abitanti del quartiere e creare una comunità sostenibile attraverso laboratori e attività comuni.
Arriva anche una nuova figura: il 'portiere di quartiere'. "La funzione - spiegano in conferenza stampa - sarà di ascolto e consulenza, da piccole attività domestiche a servizi telematici, ed è rivolta principalmente alla popolazione più anziana".
Cura, modellizzazione e reinvenzione delle aree verdi e delle strutture degli spazi pubblici esistenti, tramite laboratori e osservatori permanenti su temi come sovranità alimentare, benessere bioclimatico, sostenibilità ambientale. Ai laboratori sono invitati tutti gli abitanti che potranno partecipare anche a momenti pubblici di confronto.
I Laboratori
Dureranno 24 ore ciascuno, e sono i seguenti: laboratorio di ricerca e documentazione video-fotografica; editoria digitale per la produzione di pubblicazioni digitali; web content management; artigianato artistico per la realizzazione di installazioni ed elementi decorativi da integrare al paesaggio con materiali di riciclo; urban gardening. Sul sito Paesaggisensibili.info sarà possibile iscriversi, tutto partirà a metà novembre, e restare informati sulle attività in programma.