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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Dell'8 Agosto

'Prometheus', a Bologna il primo laboratorio mobile per la cura dell'Epatite C

"Prometheus" ed è il primo laboratorio mobile al mondo per rendere più efficace la lotta al virus della Epatite C. 120 mq di realtà virtuale, tecnologie interattive e formazione mediche in Piazza VIII Agosto

Si chiama "Prometheus" - Patient Journey Mobile Lab on HCV - ed è il primo laboratorio mobile al mondo per rendere più efficace la lotta al virus della Epatite C. 120 mq di realtà virtuale, tecnologie interattive e formazione mediche. 

Il progetto di formazione itinerante unico al mondo ha fatto tappa ieri a Bologna, in Piazza VIII Agosto coinvolgendo nei prossimi i medici specialisti nella cura dell’HCV. "Un'inziaitiva formativa di addestramento dei medici che trattano i pazienti con Epatite C, per far sì che il messaggio che mandano sia efficace, anche perchè oggi noi l'Eptatite C la possiamo curare" ha detto Erica Villa, Direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena. 

IL PROGETTO.Si tratta di un tour di formazione all’avanguardia con l’obiettivo di migliorare la gestione del paziente con epatite C, attraverso un approccio multidimensionale e interattivo in grado di rendere più efficace l’aggiornamento professionale degli operatori della sanità. Il progetto formativo non si limita alle competenze mediche ma affronta anche il tema della relazione medico-paziente grazie alla presenza di un’esperta di comunicazione ed educazione terapeutica. Il progetto Prometheus prevede 8 eventi formativi itineranti ai quali parteciperanno complessivamente circa 200 tra epatologi ed infettivologi in Italia. A bordo del laboratorio mobile verrà utilizzata una metodologia didattica esperienziale che prevede l’interazione con un paziente in “real time” in un contesto di simulazione virtuale del percorso di cura. Durante le simulazioni i partecipanti interagiscono con il paziente virtuale proprio come avviene nella pratica clinica reale.

CELL EXPLORER. I corsi di formazione si svologno a bordo del Cell Explorer, il laboratorio supertecnologico dotato delle più sofisticate tecnologie interattive e virtuali. 

EPTATITE C. In Emilia-Romagna si stima che le persone affette siano tra le 100.000 e le 130.000 e che di queste solo 30.000 - 40.000 sappiano di esserlo. In Italia, l’epatite C riguarda circa 300.000 persone diagnosticate, ma ne interessa molte di più. Si stima infatti che nel nostro Paese le persone con infezione cronica da virus HCV siano oltre 1,2 milioni2. . L’onere sanitario complessivo dell’epatite C, infatti, si attesta intorno al miliardo di euro all’anno. Tra i pazienti che si ammalano di HCV, oltre il 55-90% diventa portatore cronico, sviluppando nel 65-95% dei casi un’epatopatia cronica e nel 10-30% dei casi un rischio di evolvere in cirrosi nell’arco di 25-30 anni.

"Le malattie croniche per definizione non possono essere guarite, è la prima volta che viviamo la guarigione - ha detto a Bologna Today Pietro Andreone, Professore Associato di Medicina Interna dell’Università di Bologna. L' impatto della malattia in termini epidemiologici comporterà per i centri specializzati dell’Emilia-Romagna l’esigenza di continuare a soddisfare nei prossimi anni la crescente richiesta di cura da parte dei pazienti con epatite C. "Abbiamo fatto dei notevoli progressi in pochissimo tempo, oggi siamo ampiamente soddisfatti, ormai siamo capaci di guarli quasi tutti". Attualmente il trattamento oscilla tra le 12 e le 24 settimante, talvolta anche più brevi. In pratica, la cura renderebbe oggi superfluo il vaccino (che non esiste). 

"La prevenzione resta fondamentale, si tratta di un'infezione generalmente asintomatica, quindi il numero dei pazienti infetti è superiore a quello conosciuto, anche se c'è un calo dell'incidenza" ci ha detto Carlo Ferrari, Direttore della struttura complessa Malattie infettive ed epatologia (Dipartimento Emergenza-Urgenza e Area medica generale e Specialistica) dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. 

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