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Cronaca

Tratta di 'schiave' dalla Nigeria, tra violenze e riti vudù: undici in arresto

Bologna base operativa, ma le vittime venivano "smistate in tutto il nord-Italia e anche all'estero". 18-19 anni, preferibilmente vergini e provenienti da situazioni socio-familiari difficili

Bologna rappresentava la base operativa, ma le vittime venivano "smistate in tutto il nord-Italia e anche all'estero", ha specificato. Durante le intercettazioni gli inquirenti hanno potuto constatare una situazione "aberrante, ragazze che speravano di non svegliarsi la mattina dopo, il timore per la vita dei parenti in patria, i riti tribali, le punizioni"...

LA 'SCELTA'. Le giovani non venivano selezionate a caso, giovani, di 18-19 anni, preferibilmente vergini e provenienti da situazioni socio-familiari difficili (matrimoni falliti, gravidanze extra coniugali). 

"Necessario un intervento alla fonte" ha detto il Procuratore Capo Giuseppe Amato richiamando le parole del Ministro dell'Interno Marco Minniti "il fenomeno va interrotto all'orogine" ovvero in quei paesi, dove le ragazze vengono circuite e fatte emigrare con l'inganno".

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