Puzza nauseabonda avvolge Bologna. Rizzo Nervo svela l'arcano: "Caccia alle galline"
Ieri telefoni delle forze dell'ordine in tilt per le segnalazioni dei cittadini in stato di allerta a causa del cattivo odore che ha invaso città ed hinterland. Ma altro non era che una "maldestra concimatura fatta nella pianura nord est"
Un odore nauseabondo ieri ha invaso Bologna ed hinterland, sprigionandosi fra Ozzano, Castenaso e San Lazzaro di Savena. In tilt i telefoni dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine, subissate di chiamate da parte dei cittadini in stato di allerta. C'è chi teme stiano traboccando le fogne, chi pensa a cumuli di spazzatura in decomposizione chissà dove....
RIZZO NERVO - Nulla di tutto questo. La puzza è dovuta semplicemente ad una "maldestra" concimatura fatta nella pianura nord est. A darne conferma per primo, attraverso la sua pagina Facebook, è stato l'assessore ai Lavori pubblici, Sanità e Protezione civile del Comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo. "Dopo moltericerche degne di Hercule Poirot e fopo che ho mobilitato il settore Lavori Pubblici, Hera, Arpa e i Vigili del Fuoco, ho finalmente risolto l'arcano: cacca di gallina! - scrive Nervo in un post - Una maldestra concimatura nella pianura nord est. Il resto lo hanno fatto il vento che tirava verso il centro e la cappa di calore".
HERA ED ARPA - La multiutility Hera aveva già fatto sapere di aver compiuto verifiche sui propri impianti e di non aver trovato riscontri alla causa del cattivo odore.
Per i tecnici dell'Arpa la puzza era quella tipica di pollina, il concime ricavato dal letame dei polli; domani l'Arpa segnalerà ai sindaci l'opportunità di fare ordinanze perché gli agricoltori si attengano al rispetto delle procedure corrette per la concimazione. "Per quelle galline - aggiunge tra il serio e il faceto l'assessore sul social network - si apriranno presto le porte del carcere...".
