rotate-mobile
Cronaca Via Don G. Francesco Fiammelli

Raccolta firme Crash in Prefettura: 'Occupazione Corticella, servizio al territorio'

Il collettivo rivendica la "buona pratica dell’utilizzo sociale delle aree abbandonate dalle proprietà private disseminate nella periferia di Bologna"

Appuntamento giovedì 22 novembre alle 12 davanti alla prefettura per consegnare più di 200 firme raccolte nella petizione popolare: lo rende noto il nuovo Laboratorio Crash che in aprile ha occupato il grande edificio di via Don Fiammelli, in zona Corticella e che rivendica la "buona pratica dell’utilizzo sociale delle aree abbandonate dalle proprietà private disseminate nella periferia di Bologna". 

Una raccolta firme durata 15 giorni durante i quali "abbiamo avuto anche modo di ascoltare il territorio ricevendo molti suggerimenti, spunti e proposte dai residenti e dal tessuto associativo già presente con cui abbiamo iniziato a tessere rete e cooperazione. D’altronde al centro delle nostre attività c’è uno spirito di servizio nei confronti del territorio che in questa nuova avventura ci auguriamo di saper soddisfare pienamente" scrive Crash in una nota. 

All'annuncio di Crash fa eco il consigliere leghista Umberto Bosco: "Non capisco la scelta del Collettivo di manifestare in P.zza Roosevelt, non è la Prefettura l'ente preposto a processare una petizione, bensì il Comune anche se nella vicenda dell'immobile ex-banca Etruria, gli enti pubblici centrano poco o nulla - scrive - è apprezzabile che il Laboratorio Crash si attivi per dimostrare l'utilità e la popolarità delle sue iniziative e attività in Corticella ma la decisione ultima spetta sempre a REV gestione crediti, una società per azioni con sede a Roma il cui statuto prevede di massimizzare il valore del proprio capitale. Fossi in loro concentrerei le energie nella persuasione della società, offrendo qualcosa di più di un simbolico affitto. Prove di forza in piazza non aiutano, anzi..."

Il testo della petizione

PETIZIONE POPOLARE A SOSTEGNO DEL LABORATORIO CRASH E ALLA BUONA PRATICA DELL’UTILIZZO SOCIALE DELLE AREE ABBANDONATE

Lo scorso 6 aprile abbiamo avanzato pubblicamente la proposta alla proprietà (REV Gestione Crediti) e agli enti locali della “custodia sociale” dell’edificio Ex Banca Etruria in via Corticella, abbandonato da più di dieci anni e in stato di degrado e abbandono. Successivamente abbiamo segnalato la nostra disponibilità a considerare una sorta di “affitto sociale” della struttura attivando congiuntamente numerosi lavori di riqualificazione e migliorie degli spazi adiacenti e interni che hanno permesso l’immediata fruizione dell’immobile. Attualmente le proposte sono state recepite dalla proprietà e dagli enti territoriali da cui attendiamo una risposta.
Con questa petizione vogliamo mostrare il sostegno della popolazione residente nella zona Corticella all’esperienza culturale e sociale di autogestione e solidarietà che ha già mosso i suoi primi passi nell’immobile di Ex Banca Etruria, ma soprattutto il sostegno alla buona pratica dell’utilizzo di edifici dismessi delle grandi proprietà disseminati nella periferia di Bologna in condizioni di degrado e abbandono. Questa pratica permette di “rigenerare il territorio” grazie ad un presidio culturale, sociale e ricreativo di aree altrimenti consegnate al deperimento e sottratte all’uso della popolazione.
Vogliamo realizzare il sogno di contribuire al tessuto sociale e culturale della zona Corticella, del quartiere Navile e della città mostrando che la “rigenerazione urbana” tramite l’utilizzo di aree abbandonate dalle grandi proprietà è possibile. Dimostrando che in questo modo si possono favorire la nascita e la crescita di esperienze aggregative e solidali capaci di rispondere alle esigenze espresse dalla popolazione giovanile ( e non solo) presente nel territorio.
Facciamo appello a tutti gli abitanti e le abitanti di Corticella a sottoscrivere questa petizione popolare a sostegno della proposta avanzata dal Laboratorio Crash! e alla buona pratica del riutilizzo e della custodia sociale delle aree a disposizione delle grandi proprietà non utilizzate e abbandonate al degrado.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Raccolta firme Crash in Prefettura: 'Occupazione Corticella, servizio al territorio'

BolognaToday è in caricamento