rotate-mobile
Cronaca

Radiazione Venturi: fine indagine per nove medici

Il fascicolo in Procura, di cui è titolare il pm Flavio Lazzarini, vede i medici indagati per abuso d'ufficio

Nove medici che facevano parte della commissione disciplinare e che il 30 novembre del 2018 deliberarono la radiazione dall'albo dell'assessore regionale alla Salute dell'Emilia-Romagna, Sergio Venturi hanno ricevuto gli avvisi di fine indagine, che di solito preludono alla richiesta di rinvio a giudizio.

Il fascicolo in Procura, di cui è titolare il pm Flavio Lazzarini, vede i medici indagati per abuso d'ufficio. All'origine della radiazione di Venturi c'è la delibera che consentiva la presenza a bordo delle ambulanze dei soli infermieri specializzati. Sul caso la Regione ha anche presentato ricorso alla Corte costituzionale, lamentando un'invasione di campo dell'Ordine dei medici.

Dal canto suo, il presidente dell'Ordine Giancarlo Pizza, non indagato dalla Procura poichè non era presente alla seduta in cui fu decisa la radiazione di Venturi, ha invece denunciato Lazzarini e il procuratore capo Giuseppe Amato chiedendo "una verifica della legittimità delle azioni della Procura".

Venturi: "Mi ha colpito a livello personale"

Per l'assessore, interpellato dall'agenzia Dire, si è trattata di "invasione di campo", fatta "per ragioni strumentali" quindi la verità dei fatti "emergerà per quella che è" ma "non voglio commentare un'indagine in corso, nè tantomeno i suoi sviluppi - sottolinea Venturi - posso solo ribadire ciò che ho già detto: la mia radiazione dall'Ordine dei medici è stata decretata sulla base di un atto della giunta regionale e della mia attività in quanto assessore, senza che nulla c'entrasse il fatto che sono un medico". Una "chiara invasione di campo per ragioni, ne resto convinto, strumentali visto l'attivismo del presidente dell'Ordine di Bologna", Giancarlo Pizza, "che più volte e in maniera chiara si è contrapposto alla Regione per le sue politiche, a partire dall'obbligo vaccinale che per primi abbiamo introdotto in Emilia-Romagna a tutela della salute pubblica".

Una vicenda "che mi ha colpito profondamente a livello personale, visto, anche qui come ho già avuto modo di dire, che i miei studi sono stati possibili anche grazie al sacrificio dei miei genitori". E "io-  ribadisce - mi opporrò a questa decisione", anche se al ricorso "mi sono potuto dedicare coi miei legali solo da pochi giorni, dal momento che l'ordine dei medici di Bologna ha fatto passare settimane e settimane prima di inviarmi il dispositivo e le motivazioni". Tuttavia, "ho atteso con pazienza quasi quattro mesi e attenderò tutto il tempo necessario perchè sono sicuro di non aver fatto nulla, se non essermi posto al servizio dei cittadini della mia regione, e nulla per meritare un provvedimento che in settant'anni, a Bologna, è stato preso soltanto per un medico condannato per aver ucciso la propria moglie. 

La vicenda

L'Ordine dei medici di Bologna a dicembre scorso aveva deliberato la radiazione del dottor Sergio Venturi, da quattro anni assessore regionale alla Sanità in Emilia-Romagna. Un gesto forte, assunto a valle di un procedimento disciplinare avviato dall'Ordine contro lo stesso Venturi, 'reo' di aver portato in Giunta regionale la riforma del sistema di emergenza, che tra le altre cose consente alle ambulanze di avere a bordo solo infermieri specializzati e non più medici. Uno scontro istituzionale che va avanti da anni e che è tutt'altro che vicino alla conclusione.

La Procura di Bologna aveva aperto un fascicolo conoscitivo, senza indagati né ipotesi di reato. Fino a oggi. 

Ordine medici, assessore radiato: 'Imbarazzante, manca comunicazione ufficiale'

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Radiazione Venturi: fine indagine per nove medici

BolognaToday è in caricamento