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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Zona Universitaria / Via dei Bibiena

Ragazza morta di overdose, Zuppi: "Problema della droga meno visibile e più pericoloso"

Il monito dell'arcivescovo dopo che una ragazza ha perso la vita per un mix letale di droga e farmaci: 'Questa tragedia deve farci interrogare'

Contro la droga "possiamo fare di più, tutti quanti". Dopo il monito sulle politiche di welfare in città, l'arcivescovo di Bologna, Matteo Maria Zuppi, interviene sul problema dell'abuso di sostanze stupefacenti.

"Penso che il problema della droga sia meno visibile e quindi più pericoloso", ha detto l'arcivescovo, a margine dell'incontro di questa mattina al Campus Bononia. "Onestamente- ha sottolinea ancora Zuppi- facciamo molto meno che venti o trent'anni fa, quando c'era una mobilitazione maggiore. Questa tragedia che si è manifestata ci deve fare interrogare".  

A portare Zuppi sulla discussione è stata la tragica morte per overdose di una ragazza, avvenuta lo scorso venerdì in piena zona universitaria. A trovare il corpo è stato il titolare del Bed and Breakfast dove la donna, L.T., 31enne di Padova, e il suo fidanzato, erano alloggiati per trascorrere qualche giorno, a quanto sarebbe stato riferito, all'insegna dello sballo.  
Oltre a Zuppi, anche il procuratore aggiunto Valter Giovannini si è espresso pesantemente sul tema: "Altre volte - aveva detto il magistrato dopo il fatto - ci siamo imbattuti in queste forme di pendolarismo della droga. La zona di Piazza Verdi e dintorni attrae evidentemente molte persone, più per la possibilità di poter acquistare facilmente stupefacenti che per la bellezza architettonica". 

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