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Cronaca

Raffica di truffe e raggiri agli anziani: bottino da decine di migliaia di euro

Quattro episodi negli ultimi giorni, tutti con cifre considerevoli. Il target prediletto sono gli 80enni soli. Dalla polizia un invito all'attenzione: "Basta una telefonata per mandarli via"

C'è il finto maresciallo che chiede di entrare perché "di recente c'è stato un furto nel condominio", ma anche una finta assistente sociale che propone "convenzioni gratis con le banche per una cassetta di sicurezza".

Fatto sta che sono state diverse decine di migliaia di euro il bottino racimolato dai truffatori nell'ultima settimana, ai danni di anziani apparentemente troppo ben disposti verso il prossimo e diventati loro malgrado vittime dei malintenzionati. Sono almeno quattro gli episodi accertati da parte del reparto prevenzione crimine della polizia, nell'ultimo periodo.

Ultimo caso proprio ieri, in zona Savena, dove un finto poliziotto -un uomo sui 30-40 anni di apparente origine straniera- è riuscito a farsi consegnare almeno 30mila euro in gioielli dalla vittima, una donna di 81 anni.

Questa volta la scusa è stata un incidente, che la figlia avrebbe causato e che sarebbe costata la vita a due persone. Per evitare la galera la signora avrebbe dovuto consegnare 50mila euro. Tutto falso, ovviamente, ma la signora si è lasciata prendere dal panico e dalla fretta, e ha racimolato tutto quanto aveva di valore consegnandolo al poliziotto finto.

Truffe agli anziani per migliaia di euro, la polizia: "Diffidate degli sconosciuti, e nel dubbio telefonateci" | VIDEO

Ironia della sorte -ma anche calcolo, secondo gli investigatori- la consegna dei monili è avvenuta proprio adiacente a via Lombardia, sede del commissariato Bolognina-Pontevecchio. La signora si è resa conto del tutto solo quando ha telefonato alla vera figlia, ch le ha smentito tutte le circostanze facendo emergere il raggiro.

Stesso copione anche se con parti diverse è andato in scena alla Barca il giorno prima, dove un finto dipendente comunale è riuscito a farsi consegnare 7mila euro dopo essere entrato con la scusa di effettuare una valutazione dell'immobile di domicilio di una donna di 84 anni.

In un altro caso, sempre nello stesso quartiere, il giorno precedente una finta assistente sociale aveva raggirato un'altra 84enne per altri 40mila euro, millantando di essere in contatto con una fantomatica banca che offriva gratis le cassette di sicurezza.

E' andata male invece al finto maresciallo che l'altro giorno è entrato, con la scusa del furto nella zona adiacente l'appartamento, in casa di un 74enne, ma solo perché non ha trovato nulla in tempo utile, mentre era all'interno dell'abitazione della vittima.

"Sono target ben definiti -avverte Fabio Picchierri, dirigente della sezione prevenzione crimine della polizia- "con l'aiuto dell'estate e che gli anziani sono di fatto più soli, i malintenzionati hanno rialzato la testa". Per questo "occorre avere un minimo di diffidenza quando si incrociano sconosciuti e porsi delle domande prima di fare entrare persone dentro casa. Perché il danno è tanto, e oltre a quello economico c'è quello psicologico delle vittime" conclude Picchierri. 

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