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Cronaca Centro Storico / Via Guglielmo Marconi

Casalecchio, sventato colpo in banca: arrestati rapinatori seriali

Un'indagine nata a seguito di alcune rapine tentate e consumate in città e in provincia: attraverso pedinamenti e appostamenti, i Carabinieri sono riusciti a scoprire la banca dove avrebbero potuto agire

Nel pomeriggio del 3 agosto, i Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno arrestato quattro persone che erano in procinto di rapinare la Cassa di Risparmio di Cento, filiale di Casalecchio di Reno, in Via Marconi 75.

Un'indagine nata a seguito di alcune rapine tentate e consumate in città e in provincia, gli investigatori hanno individuato due soggetti pregiudicati: attraverso pedinamenti e appostamenti, sono riusciti a scoprire la banca dove avrebbero potuto agire.

L'AZIONE. I militari appostati in prossimità della banca di Casalecchio, dapprima hanno notato un soggetto che, nonostante fosse chiusa per la pausa, alle 14 circa, stazionava vicino all’ingresso: si tratta di un noto pregiudicato campano, A.S., 26enne, residente a Bologna.

Verso le 15.30, è sopraggiunto un altro pregiudicato bolognese, di origine campana, D. P. P., 47 anni accompagnato da uno sconosciuto, e si sono posizionati in Via Calzavecchio, a poche decine di metri dall’ingresso della Caricento. Alle 16 A. S. è tornato e, a volto scoperto, con in mano una cartellina è entrato nella banca, con uno sconosciuto con un berretto da pescatore ed un foulard che in parte gli copriva il viso.

A quel punto i Carabinieri sono intervenuti, anche per mettere in sicurezza i dipendenti e i clienti (in quel momento erano presenti un impiegato e 2 clienti). A. S.  brandiva un cutter: dopo una breve colluttazione è stato disarmato. Lo sconosciuto è statto identificato in N. G., 46 anni, altro pregiudicato originario di Palermo, ma residente a Budrio.

A. S. è stato trovato in possesso di 22 fascette da elettricista, presumibilmente destinate a legare le persone presenti in banca. 

Casalecchio: al palo banda di rapinatori seriali

APPOSTAMENTO ESTERNO. Nel frattempo, i militari rimasti in appostamento, hanno notatto D. P. P. e lo sconosciuto salire a bordo di una FIAT Stilo parcheggiata nei pressi e allontanarsi. Sono stati inseguiti, raggiunti e bloccati poco dopo aver superato la Rotonda Biagi in direzione Bologna. Lo sconosciuto veniva identificato in S. L. (fratellastro di A. S.), 47 anni, residente a Torre del Greco, anche lui con a carico pregiudizi penali e di polizia. Era lui a avere il telefono cellulare "usa e getta" che serviva per mantenere in contatto i pali e i complici all’interno della banca.

Tutti i fermati hanno a loro carico precedenti di polizia analoghi, mentre D. P. P. è anche gravato dalla Misura della Sorveglianza Speciale fino al 201 con l’obbligo di dimora nel Comune di Bologna.

ALTRE RAPINE. Secondo gli inquirenti, la banda potrebbe aver commesso altre due rapine e una tentata rapina il 3 luglio a Castenaso, il 9 a Granarolo, e una tentata rapina a Baricella.  

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