Rapina violenta via Saffi: arrestati in via Belle Arti i colpevoli

La Squadra Mobile di Bologna ha fermato, con le accuse di rapina aggravata e lesioni aggravate in concorso, due pluripregiudicati di origine napoletana ritenuti autori di una violenta rapina compiuta il 10 dicembre in un bar tabaccheria, in via Saffi 41, alla prima periferia della città. I due avevano minacciato e spintonato l'addetta alla cassa poi, per garantirsi la fuga, avevano picchiato duramente il titolare dell'esercizio con pugni al volto e ad un braccio con il cavalletto di una bici. I due sono stati sono stati fermati mentre erano insieme, martedì pomeriggio, in via Belle Arti.

LE INDAGINI. Gli uomini della quarta sezione di contrasto al crimine diffuso, guidati dal 7 gennaio da Roberta Cicchetti, sono arrivati ai due malviventi Gianni Campagnano, 38enne nato a Napoli e Mariano Silvestri, 34 anni, di Napoli, partendo dal filmato delle telecamere del circuito interno alla rivendita. Fonti confidenziali ha permesso di risalire all'identità dei due rapinatori che sono stati trovati, insieme, il 22 gennaio in via Belle Arti. Silvestri è stato il primo ad entrare, e dopo aver spintonato la ragazza che era alla cassa ha preso 500 euro dal registratore. A quel punto è intervenuto il titolare, che è riuscito a immobilizzarlo. Poi è entrato Campagnano, il palo: colpendo al volto l'uomo (dieci giorni la prognosi per ecchimosi al volto e una ferita al braccio) è riuscito a liberare il compagno. Mentre la commessa chiamava la polizia, i due sono scappati. Sono stati riconosciuti in un confronto dal titolare della tabaccheria. Entrambi hanno numerosi precedenti, ma questa sarebbe stata la loro prima rapina. Gli inquirenti hanno comunque diffuso le loro foto.