Via Larga. “Correte, rapina in banca”. Si annoiava in fila, trova diversivo: denunciata

A tutti è capitato, almeno una volta nella vita, di tediarsi in coda, che sia in banca, alla posta o via discorrendo. Per ammazzare l’attesa c’è chi si dilunga in telefonate a parenti, chi si mordicchia le unghie, chi attacca bottone col vicino...  e chi manda sms millantando una rapina in atto.

LA BURLA. Quest’ultimo è il caso di una 22enne bolognese, che seccata di aspettare in coda alla Carisbo di via Larga, ieri, ha pensato bene di trovare un diversivo inviando dei messaggini allarmati al suo ragazzo in cui scriveva “Sono in banca, c’è una rapina. Presto avvisa la Polizia”.

Così il giovane, vittima inconsapevole di una burla frutto della noia, si è spaventato ed ha prontamente destato l’allarme.

IRRUZIONE AGENTI IN BANCA. Spiegamento di "volanti" subito in moto. Peccato che, giunti sul luogo, la situazione è parsa del tutto tranquilla. Gli agenti sono piombati all’interno dei locali dell’istituto di credito, sotto gli occhi stupiti degli operatori e della gente presente. Interpellata la direttrice, si è così appurato che non c’era stata alcuna rapina e nessuno dei dipendenti aveva chiesto l’intervento della polizia.

A quel punto è stato rintracciato il ragazzo e lui, tra l’incredulità e la rabbia, ha raccontato: “E’ stata la mia fidanzata... mi ha scritto degli sms dove mi chiedeva di chiamare i soccorsi per una rapina in svolgimento. E io l'ho fatto”. Così dicendo ha mostrato i messaggini, che hanno messo nei guai la giovane – una 22enne bolognese incensurata.

Questa “goliardata”, infatti, le è fruttata una denuncia per procurato allarme. Lei ha replicato semplicemente che era in fila e si annoiava così ha mandato quegli sms non pensando che “lui ci cascasse e chiamasse davvero la polizia”.