Rapina alla "Cassa di Risparmio di Ravenna" in via Barelli: telefonata di allerta, 3 in manette

Una telefonata di allerta e il pronto intervento degli uomini della Polizia, così sono stati bloccati i tre autori di una rapina da migliaia di euro, messa a segno ieri pomeriggio ai danni della "Cassa di Risparmio di Ravenna" di Via Agostino Barelli. In manette sono finiti tre giovani pregiudicati, tutti di origini siciliane, di età compresa tra i 21 e i 30 anni.

Erano le ore 15 circa, quando i tre soggetti hanno fatto irruzione nell'istituto bancario. Indossavano parrucche e occhiali da sole. Uno dei rapinatori era armato di un cutter. E' entrato prima uno solo dei tre malviventi, si è avvicinato allo sportello e ha scavalcato il bancone. Contestualmente sono sopraggiunti i due complici. Nel frattempo, però, alcuni clienti, presenti nell'istituto di credito al momento del blitz, erano riusciti ad avvicinarsi all'ufficio del Direttore, impegnato in una telefonata, e lo hanno messo in guardia. Subito i rapinatori sono sopraggiunti, e hanno prelevato il Direttore, costringendolo a fare il giro delle casse. Così sono riusciti a acimolare 53mila euro.

Provvidenziale è stata la telefonata nella quale era impegnato il Direttore di Banca. Dall'altro capo del telefono, infatti, una persona ha capito quanto stava accadendo, così ha allertato le forze dell'ordine. Nel giro di soli sei minuti sul luogo sono arrivate 5 auto della Polizia. Gli agenti si sono cautamente introdotti nella filiale, riuscendo così a baccare i tre rapinatori. Uno di questi, alla vista dei poliziotti, ha tentato la fuga attraverso la finestra del bagno, ma senza successo.

'Siamo molto soddisfatti dell'operazione - sottolinea il commissario capo della Questura di Bologna, Enrico Gardini - dimostra il nostro impegno sul territorio e il fatto che la Polizia di Stato c'è".