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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Strada Maggiore

Rapina gioielleria: trovate le impronte, ma non sono schedate

Sviluppi per le indagini, ma non positivi. Il Ris di Parma ha rilevato le impronte di uno dei due rapinatori, ma non appartengono a un pregiudicato

Nuovi sviluppi per le indagini sulla rapina alla gioielleria "Nostalgia" di Strada Maggiore, purtroppo non positivi. Il Ris di Parma ha rilevato impronte sul giornale di annunci immobiliari impugnato da uno dei due rapinatori che il 4 dicembre, in un negozio del centro di Bologna, hanno aggredito con violenza un gioielliere. Ma non si tratta di tracce schedate negli archivi delle forze dell'ordine. Che uno degli aggressori potesse essere una persona incensurata era infatti il timore degli inquirenti, data la 'sfrontatezza' usata dal malvivente, che aveva agito a volto scoperto e senza timore delle telecamere di sicurezza, a differenza del complice, che invece era parzialmente travisato.

Rapina gioielleria Nostalgia: il video dei rapinatori

PROSEGUONO LE INDAGINI. "Un apparente insuccesso moltiplica le energie di polizia e carabinieri", è stato il commento del procuratore aggiunto Valter Giovannini che coordina il pool che si occupa anche di criminalità comune. E mentre continua l'analisi del nucleo investigativo del reparto operativo dei carabinieri sulle targhe delle macchine che hanno avuto accesso alla zona del centro storico che rientra nella Zona a traffico limitato, sono arrivate ai carabinieri altre due segnalazioni di commercianti di una altra parte della città, che pensano di aver notato giorni prima della rapina i volti dei due rapinatori (immortalati dalle telecamere di sicurezza dell'antiquario e diffuse dagli investigatori). In particolare due commercianti hanno raccontato di aver notato i due perché si aggiravano con fare sospetto nei pressi dei loro negozi.

Solidarietà alla famiglia Roversi dopo l'aggressione

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