Rapina a segno ai danni di una pizzeria di via Nicolò Dall'Arca, dove ieri sera due malintenzionati sono riusciti ad asportare l'incasso, dopo aver aggredito il titolare dell'esercizio ed un suo parente. Uno dei ladri è riuscito a scappare con il bottino, l'altro invece è stato bloccato e arrestato dalla polizia.

E' accaduto ieri sera intorno alle ore 20. La polizia è stata allertata sul posto dal pizzaiolo, che riferiva di aver bloccato un uomo che aveva appena messo a segno un furto nel proprio locale. Giunti sul posto, gli agenti hanno trovato l'esercente - un cittadino del Bangladesh di 24 anni-  che, aiutato dal cognato, teneva fermo un soggetto, poi identificato in un 27enne nato in Marocco.
Secondo quanto riportato dalla vittima ai poliziotti, il nordafricano era entrato in pizzeria poco prima, in compagnia di un connazionale. Mentre uno si era avvicinato al bancone, tentando di distrarre il pizzaiolo, l'altro si era diretto alla cassa, l'aveva aperta e si era impossessato di tutto il contante custodito all'interno.

A quel punto il gestore del locale si è messo ad urlare, è così sopraggiunto il cognato. I due hanno tentato di bloccare i malintenzionati, mentre uno di loro (quello con il bottino in pugno) è riuscito a guadagnare la via di fuga, l'alto è stato bloccato. Sarebbe così sorta una colluttazione. Nel tentativo di divincolarsi, il marocchino avrebbe sferrato alcuni pugni, poi ha dato un morso al pizzaiolo. E' così riuscito a liberarsi dalla stretta e a scappare via, ma in modo maldestro. Nella fuga, infatti, il nordafricano è inciampato ed è andato a sbattere contro la porta a vetri del locale, mandandola in frantumi e rimanendo così ferito.

MINACCE GIà IL GIORNO PRIMA. Nel frattempo sono sopraggiunti i poliziotti, allertati dalla vittima, che ha anche riferito di essere già stato minacciato dal soggetto fermato. Solo il giorno prima, infatti (ovvero sabato scorso) il 17enne si era presentato in pizzeria, con dei complici, e armato di coltello aveva minacciato il titolare, deciso a farsi consegnare l'incasso. Il colpo però era naufragato. Il pizzaiolo, infatti, aveva reagito alle minacce, dicendo ai malintenzionati di andarsene perchè nel locale erano installate delle telecamere, che stavano riprendendo la scena. A quel punto il marocchino aveva desistito ed era andato via a mani vuote.
Si era trattata di una resa temporanea. Il giorno dopo, infatti, ha fatto ritorno nel locale, portando a segno il furto. 
Ora il 27enne , tratto in arresto, dovrà rispondere di rapina impropria. A suo carico, inoltre, è stata spiccata una denuncia per tentata rapina, in riferimento all'episodio del giorno precedente.

Durante i tafferugli, sia il ladro che il pizzaiolo hanno riportato alcune ferite, fortunatamente di lieve entità. Entrambi sono stati trasportati in ospedale e medicati dai sanitari del 118.