Funo, rapina armata in sala giochi: titolare legato e ferito alla testa, finisce in ospedale
L'irruzione è durata pochi minuti, quattro soggetti, dopo essersi impossessati dell'incasso contenuto nelle slot machine, sono fuggiti portandosi dietro anche l'hard disk del sistema di video sorveglianza presente nel locale
Rapina a segno questa notte ai danni della della sala giochi di via Don Francesco Pasti a Funo di Argelato. A pagarne le spese è stato il titolare, immobilizzato con dei cavi elettrici, è stato ferito alla testa da uno dei malviventi che lo ha colpito col calcio di una pistola.
L’irruzione è durata pochi minuti, quattro soggetti, dopo essersi impossessati dell’incasso contenuto nelle slot machine, sono fuggiti portandosi dietro anche l’hard disk del sistema di video sorveglianza presente nel locale.
La vittima, 38enne cinese, residente ad Argelato, è finito in ospedale. Ha riportato venti giorni di prognosi. I Carabinieri della Stazione di San Giorgio di Piano e quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Giovanni in Persiceto, stanno indagando nel tentativo di risalire agli autori.
RAPINE A RAFFICA. Quello di questa notte è solo l'ultimo episodio che segue una sfilza di rapine, perpetrare nel bolognese nell'ultima settimane. Solo 4 giorni fa due donne erano cadute nelle grinfie di malintenzionati: la prima minacciata con un coltello e derubata in via Libia, a Bologna, la seconda, un'anziana, era stata minacciata e derubata mentre rincasava. Era già all'interno del palazzo in cui vive, in zona Universitaria, quando era stata raggiunta da un uomo, che minacciandola l'aveva derubata della borsetta.
Solo il giorno prima, mercoledì scorso, anche una giovane, non ancora 14enne, era rimasta vittima di un agguato all'interno di un parco nei pressi della Fiera. Era pieno giorno quando la ragazzina era stata raggiunta da due soggetti, spintonata fino ad essere scaraventata a terra, e derubata del telefonino.
Solo a dieci giorni fa, invece, risale l'ultima cruenta rapina ai danni di un esercente. Nell'occasione, un benzinaio, aggredito e derubato, era finito in ospedale dopo essere stato ferito alla testa. Si tratta del titolare di un distributore di benzina in via Emilia Levante a Bologna. L'uomo, un 78enne di Crevalcore, si stava avviando a piedi verso casa quando era stato avvicinato da due individui, che dopo averlo spintonato e fatto cadere, lo derubarono del portafogli, contenente l’incasso della giornata lavorativa. I due riuscirono a fuggire, facendo perdere le loro tracce.
