E' stata eseguita nella serata dello scorso 11 giugno l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di uno degli autori della rapina avvenuta verso il 18 marzo ai danni di due studenti minorenni di un istituto scolastico, l’ITIS “Belluzzi- Fioravanti” di Bologna.

ARMATI DI BASTONI. L’episodio aveva suscitato scalpore per le modalità con le quali era stata messa in atto la rapina: i due studenti, a Trento in gita scolastica, erano stati avvicinati da due giovani che, sotto la minaccia di un bastone li avevano rapinanti, appropriandosi del denaro che gli studenti avevano con sé e cercando anche di rubare i telefoni cellulari ma incontrando la resistenza dei ragazzi. Dopo il misfatto, i due malfattori si davano alla fuga per le vie limitrofe.

Dopo l'analisi delle immagini delle telecamere sparse per la città e controlli a persone sospette, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento hanno identificato i due aggressori: le vittime hanno riconosciuto i due aggressori sugli album fotografici in cui erano stati inseriti i volti di quelli che gli investigatori ritenevano fossero i colpevoli.

Le prove sono state valutate sufficienti dal magistrato inquirente e quindi, ottenuti gli ordini di cattura, lo scorso 11 giugno uno dei due soggetti, M.I., 19 anni, originario del Marocco: è stato raggiunto presso la scuola guida dove stava conseguendo la patente e condotto in carcere. Il secondo rapinatore pare non trovarsi più in Italia. L’accusa, per entrambi, è di rapina in concorso.