Rapine armate a raffica: preso l'"incubo" di farmacie e supermercati
Avrebbe messo a segno almeno 6 rapine, per migliaia di euro, nel giro di poco più di un mese, tra Bologna e provincia. Simile il modus operandi. Un'articolata indagine dei Carabinieri si è conclusa con l'esecuzione di una misura cautelare in carcere nei suoi confronti
Rapina a raffica per migliaia di euro a segno tra Bologna e provincia, a mano armata. Dietro ci sarebbe la stessa mano, quella di un 44enne italiano. Un’articolata indagine dei Carabinieri si è conclusa con l’esecuzione di una misura cautelare in carcere nei confronti dell’uomo, che è ritenuto responsabile di 5 colpi, registrati nel giro di un mese circa (a fine 2014), ai danni di farmacie e supermercati a Castel Guelfo, Monterenzio, San Lazzaro di Savena e Bologna.
Simili le dinamiche dei crimini perpetrati dal presunto rapinatore ‘seriale’: volto travisato da un casco, pistola alla mano, arrivava sul luogo in moto, svaligiava gli esercizi e via con il bottino, spariva nel nulla. Così almeno fino a quando le telecamere di videosorveglianza installate in alcuni negozi non lo hanno immortalato.
Lo stesso soggetto è ritenuto responsabile anche delle rapine ai danni di tre farmacie: due a Bologna, dove riuscì a racimolare in totale un bottino di oltre 2mila euro, e una farmacia di San Lazzaro, dove trafugò oltre 2500 euro. Nel suo mirino sarebbero finiti anche due supermercati, nella provincia di Bologna, uno andato a monte, l'altro invece riuscito.
Le indagini dei militari lo hanno inchiodato alle proprie responsabilità, così il 44enne è finito in arresto. Nuovamente. Lo stesso, infatti, era stato già arrestato, a fine dello scorso anno, dopo essere stato sorpreso in flagranza dopo una rapina. Nel suo mirino era finita, anche in quella circostanza, una farmacia alla periferia di Bologna. Venne arrestato dalla polizia e finì ai domiciliari.
